Parte prima - only fantasy

gazzo, la prima cosa che guardo sono le mani. E le sue erano bellissime:
affusolate e delicate, con delle unghie stupende, laccate di un
nero lucidissimo. Gli altri membri della band erano piuttosto anonimi
rispetto al cantante. No, il chitarrista forse meritava un po’ di attenzione.
In genere non avrei mai notato un tizio vestito in quel modo,
ma vedendolo lì su quel palco, che accarezzava la sua chitarra... be’,
mi fece un certo effetto anche lui.
C’era qualcosa in quei due tipi che mi teneva incollata al video,
come se esercitassero una qualche forza di attrazione su di me.
Forse erano i loro occhi.
Entrambi li avevano di un’intensità pazzesca, di un bellissimo color
nocciola, profondi come non li avevo visti in nessun ragazzo che
avessi conosciuto. Due paia d’occhi uguali eppure diversissimi. Forse
a renderli così diversi era una sfumatura ambrata, quasi d’oro, nelle
iridi di uno dei due, il chitarrista. Cominciai a fantasticare su come
sarebbe stato incontrarli dal vivo, incrociare i loro sguardi...
La canzone finì e la didascalia mi informò che il gruppo che aveva
appena suonato erano i Damned, e che la canzone si intitolava Deine
Stimme. Uhm. Deine Stimme... «la tua voce». Mi accorsi solo in quel
momento di non aver badato per niente al testo, catturata com’ero dal
cantante e dal chitarrista. Mai nessun gruppo, in vita mia, mi aveva
fatto quell’effetto.
La mamma venne a sedersi accanto a me e mi porse una tazza fumante.
La presi e cominciai a sorseggiare il liquido scuro e denso,
senza smettere di fissare lo schermo del televisore, come ipnotizzata,
anche se adesso stavano trasmettendo la pubblicità di un deodorante.
In quel momento lei cominciò a ridacchiare, costringendomi a parlarle.
«Perché ridi?»
«Be’, loro fanno questo effetto a molte persone... Li conoscevi
già?»
La guardai perplessa. «Ma di chi parli?»
«Come di chi parlo?... I Damned... Non li hai mai visti in Italia?»
Che ne sapeva mia mamma dei Damned? Lei che a stento si ricorda
dei Beatles? Comunque, ci pensai su, e giunsi alla conclusione che
se li avessi visti prima me ne sarei ricordata senz’altro.