Parte prima - only fantasy

I Damned. Il nostro mitico gruppo. E pensare che nessuno avrebbe
scommesso un soldo sul fatto che saremmo durati. Anche se sono
sempre stato un tipo socievole, prima di Derek e Albert non avevo
mai avuto dei veri amici. A parte quello con mio fratello, un rapporto
profondo come con Derek e Albert mi era sempre mancato. Mi piaceva
lasciarmi cullare dall’illusione che fossero la mia famiglia. Solo
con loro e Tristan mi sentivo davvero bene, anche se non potevo essere
me stesso fino in fondo. Per quello, per essere me stesso, preferivo
i momenti di solitudine totale, che nemmeno mio fratello era autorizzato
a spezzare.
La mano forte di Hans mi spinse sul palco. Il concerto era iniziato.
Le luci calarono e i fan urlavano come pazzi. Sentii l’adrenalina circolarmi
nelle vene, e partii con le prime note di Für dich. Dopo qualche
istante la voce di Tristan sovrastò le urla e le grida della folla.
Come sempre, era stupenda. Una voce magica. Ogni volta che sentivo
quelle meravigliose vibrazioni mi chiedevo da dove arrivassero.
Riusciva davvero a emozionarmi. Ma non potevo dirglielo: un duro
come me non poteva abbassarsi a tanto. Eppure prima o poi, pensai,
avrei dovuto confessarglielo.
Tristan, quando canti mi emozioni.
O forse no. Sono pur sempre Konstantin Von Schaden, e nella mia
vita non c’è posto per il sentimentalismo.
Un fascio di luce illuminò il pubblico davanti a noi. In prima fila,
distinsi lei.
Ogni tanto appariva magicamente ai nostri concerti. Non la vedevo
da un po’, ma era bellissima come sempre. I capelli biondo cenere
le incorniciavano il viso, mentre lo sguardo si spostava frenetico da
me a Tristan, come indeciso su quale dei due fermarsi. Sorrisi e mi
lasciai andare, chiudendo gli occhi. La canzone finì e mi voltai verso
Tristan. Era felice, quella sera. Cantava con passione, e sorrideva al
suo pubblico. Si rivolgeva ai suoi fan dolcemente, e la sua voce
sciolse il cuore perfino a me.
Io guardavo lei. Ora il suo sguardo era fisso su di me. Era emozionata
dalla musica e ballava teneramente. Suonai tutta la canzone
guardandola negli occhi. Dentro di me, gliela dedicai.