Parte prima - only fantasy

«Da quando bussi per entrare in camera mia?» chiese Engel alzando
un sopracciglio.
La ignorai. Sorrisi meravigliato all’incantevole creatura che mi ritrovai
davanti.
Engel rise rivolgendosi a lei. «A quanto pare hai su Tristan lo
stesso effetto che hai avuto su Andreas...»
«Andreas è stato qui?» Strano che non ne avessi sentito l’odore.
«Poco fa», rispose la creatura parlando per la prima volta.
Mi girai nella sua direzione e la guardai deliziato. «E tu chi sei?»
le chiesi, un po’ in soggezione.
Lei sorrise facendo ondeggiare i lunghi capelli corvini. «Camille,
enchantée», mi rispose avanzando verso di me con la mano tesa.
Aveva un pronunciato, incredibilmente sexy accento francese.
Sorrisi meravigliato e le presi la mano. Era anche più fredda della
mia. Doveva essere senz’altro una purosangue.
«Toi, tu non sei un vampiro!» osservò Camille con un tono leggermente
infastidito.
«Io... io...» balbettai confuso dalla sua reazione.
«No, Camille, infatti», intervenne Engel prontamente. «Tristan è
un mezzosangue, come Konstantin.»
«Konstantin?»
«Il fratello gemello di Tristan.»
«Sì, mi ricordo di lui... Ma... come... gemello?» domandò con aria
confusa.
«È una storia lunga», spiegai. «Forse siamo gli unici vampiri al
mondo a essere mezzosangue e gemelli. Non abbiamo incontrato mai
nessuno come noi.»
«Oh! Ma ci sono infinite specie di vampiri. C’est normal, Tristan»,
disse Camille, ora più cortese.
«Lei è francese, nel caso non l’avessi capito», m’informò Engel
ridendo. «È una mia carissima amica! Non la vedevo da quasi tre secoli...
È venuta a farmi visita. Sai, lei è molto più vecchia di noi e ha
girato tutto il mondo in tutti i secoli, ma non era mai stata qui a Madenburg.»
«Sono stata anche a Berlino. Ma Madenburg è veramente jolie!»
«Cosa è venuto a fare qui Andreas?» chiesi a Engel, ricordandomi