Parte prima - only fantasy

pelli rossi si scaraventò su Konstantin. Io rimasi di sasso, allibita e
colta alla sprovvista.
«No, Abbie! No! Lui non è un nemico, Abbie!» Mohdi urlava cercando
di far allontanare da Konstantin quella pazza che non avevo
ancora visto in volto.
Per un attimo, quando mi accorsi che nella mano destra brandiva
un crocifisso di legno, ebbi il terrore che potesse davvero piantarlo
nel petto di Konstantin. Mi concentrai con tutta me stessa, chiudendo
gli occhi, e quando li riaprii, dopo un clamoroso botto, vidi la furia
rossa scaraventata dall’altra parte della stanza, contro un mobile.
Konstantin riprese fiato. Sul volto aveva dipinto uno strano sguardo
assassino: mi faceva paura.
Mohdi mi guardò a bocca aperta. «Sei stata tu, Cathy?»
«Scusa», risposi dirigendomi verso Konstantin. Gli posai una mano
sulla spalla e lo vidi girarsi verso di me, spossato. «Sto bene», sospirò.
Il mio sguardo, allora, si posò sulla creatura che aveva attaccato il
mio ragazzo poco prima.
«E lei chi è?» chiesi a Mohdi indicando la ragazza che ora giaceva
in un angolo della casa con gli occhi chiusi.
Lui non mi rispose. Si precipitò verso di lei e le prese il capo tra le
mani. Quando finalmente vidi il suo volto, mi accorsi che era bellissima.
Che fosse una vampira anche lei? Ma allora perché si era scagliata
contro Konstantin?
«Abbie? Abbie, stai bene?» le domandò il mio Guardiano scuotendola.
La ragazza pian piano parve riprendere conoscenza. Infatti aprì gli
occhi color smeraldo puntandoli minacciosi contro me e Konstantin.
Mohdi le diede una mano per farla alzare, ma lei la rifiutò, rimettendosi
in piedi da sola.
«Non immaginavo che vi sareste conosciute in questa circostanza.»
Mohdi era imbarazzato. «Lei è Abbie. La seconda delle cinque
Predestinate.»
La ragazza mi guardò con ostilità. «Tu devi essere Catherine»,
disse allungando una mano nella mia direzione. «Mi avevano detto
che eri una tipa stramba. Cos’è? Ti porti un vampiro come protezio-