Parte prima - only fantasy

«Maledetti orsi», commentò in tono ironico.
Ricambiai il sorriso e continuai a combattere, sussurrando «grazie»
alla mia amica bionda che ancora una volta aveva salvato la vita
a un amico. Nella lotta, mi ritrovai spalla a spalla con Andreas.
«Siamo a buon punto!» gridò lui con insolito entusiasmo. «Ce la
facciamo, Tristan, li facciamo secchi!»
Sorrisi a denti stretti mentre affondavo le mie unghie nel collo di
una belva. «Dove sono gli altri vampiri superiori?» chiesi
all’improvviso rendendomi conto della loro assenza.
«Li abbiamo sterminati tutti, quei figli di puttana!» gridò Camille,
avendo udito i miei pensieri dall’altra parte della radura.
«No!» urlai disperato. Come avevamo potuto essere così ingenui?
Li avevo contati bene, ed ero sicuro che c’erano altri tre vampiri, nascosti
da qualche parte a progettare una terribile vendetta alle nostre
spalle. «Vi dico che ce ne sono ancora! Ne sono certo!»
«Calmati, Tristan. Li abbiamo tolti di mezzo da un pezzo», disse
Engel, che nel frattempo mi era giunta accanto. No, non era possibile.
Credevo che almeno lei fosse stata più attenta. Mancavano tre
vampiri superiori: evidentemente sapevano che saremmo riusciti ad
annientare gli orsi, e si erano nascosti per tenderci un agguato.
Ringhiai confuso e abbattei un altro orso, chiedendomi se facessi
davvero bene a uccidere quelle bestie così in fretta. Chissà, magari se
avessi saputo attendere, sarei riuscito a guadagnare tempo, a escogitare
un piano per smascherare quegli ultimi vampiri che, lo sentivo,
si trovavano nell’ombra, pronti ad attaccare quando meno ce
l’aspettavamo.
Cathy
Tristan era strano. Sembrava che qualcosa lo preoccupasse, anche
se ormai avevamo in mano la vittoria. Mancavano solo quattro orsi.
Quattro schifosi orsi e tutto sarebbe finito. Quattro bestie da ammazzare
ancora, e poi per me e Konstantin sarebbe stato finalmente il paradiso.
Avrei sposato il mio amore. E, ormai ne ero certa, ben presto
avremmo avuto un bambino. Konstantin, il mio Konstantin, sarebbe