Parte prima - only fantasy

eh?»
«Sì, ieri notte è stato da me.»
Non riuscii a comprendere subito il suo sguardo provocatorio. Ma
quando mi si avvicinò e mi sussurrò nell’orecchio «abbiamo fatto
l’amore», sentii un’ondata di gelo attraversarmi le ossa. Mi appoggiai
al muro e per poco non svenni. La mia reazione non la meravigliò.
«Ah... so anche che tu sai di me. Ti suggerisco di non farne parola
con nessuno, Cathy. Sarebbe molto pericoloso per me, per Konstantin
e per Tristan. Ma anche e soprattutto per te.»
Così dicendo entrò in classe, lasciandomi impietrita sulla soglia.
Non appena le lezioni finirono mi incamminai verso casa. Avevo
fatto di tutto per evitare Engel, ma lei non mi aveva lasciato da sola
un minuto. Il suo comportamento mi aveva infastidito. Ma forse, a
infastidirmi ancora di più, erano state le sue parole.
Abbiamo fatto l’amore.
Lei e Konstantin erano stati a letto insieme. Il sentimento che provavo
era una vecchia conoscenza. Lo avevo già sperimentato con
Mirko. Gelosia.
Ero follemente, irrimediabilmente gelosa. Non capivo, però: era
perché loro due avevano potuto stare insieme mentre io e Tristan non
avremmo mai potuto, oppure... Oppure ero semplicemente gelosa di
Konstantin?
Quando tornai a casa trovai un biglietto di mia madre che diceva
che tutti avrebbero cenato fuori. Scrissi un altro biglietto in cui spiegavo
che andavo a mangiare da Tristan... nella casa di fronte.
Mi cambiai di corsa e uscii. Non era ancora ora di cena, ma sapevo
che Tristan sarebbe stato felice di passare più tempo con me.
Venne ad aprirmi Anneliese, la quale come sempre sembrò felicissima
di vedermi.
«Sono desolata, piccola mia, ma Tristan è a Berlino. È andato a
casa sua a prendere le valigie. Ma... sarà qui da un momento
all’altro! Sai, non ha usato la macchina. E nemmeno il cavallo», disse
facendomi l’occhiolino.
Rimasi sorpresa. «Tristan ti ha detto che... io?...»
«Me l’ha detto. Mi ha detto che ormai sai tutto. E mi ha chiesto