Parte prima - only fantasy

«Oh, Jon! È così che lo chiami, quel verme!» ringhiò furioso.
«Spiegati meglio!»
«Rispondi prima alla mia domanda.»
Ci pensai su e giunsi alla conclusione che Jon non poteva minimamente
sapere dei miei legami con i Von Schaden. Non gli avevo
mai detto che il mio ragazzo era Tristan.
«No. Lui non sa che vi conosco», affermai sicura.
«Bene... è già qualcosa», sospirò lui apparentemente più tranquillo.
«Devo chiederti un favore, Cathy.»
Quell’espressione timorosa stonava sul suo viso sempre così dannatamente
sfacciato.
«Cosa c’è, Konstantin? Qual è il problema?» gli domandai apprensiva.
«Non devi vedere mai più quel ragazzo. Me lo prometti? Ne va
della sicurezza mia, di Tristan, e soprattutto tua.»
«Non capisco... Cosa c’entra Jonathan Shot con la mia sicurezza?!»
«È pericoloso. Quel tipo è molto pericoloso.» Le sue labbra tremavano.
Fui presa dall’impeto di abbracciarlo.
«Ma... perché è pericoloso? Non è un vampiro, vero? Me ne sarei
accorta», spiegai.
«Non è un vampiro», confermò. «È qualcosa di molto peggio.»
«Vuoi dire che non è umano?!»
«Basta. Quello che dovevo dirti te l’ho detto. Piantala di fare domande.
Se proprio ci tieni, falle a Tristan!» mi provocò.
«Oh, non credere che non gliele farò!» urlai, arrabbiata. «Sei sempre
il solito presuntuoso, egoista... Non cambierai mai!»
Konstantin scoppiò in una risata nervosa. «Ma guarda... Io sarei
presuntuoso ed egoista, e chi me lo viene a dire? La ragazzina più incoerente
che abbia mai conosciuto!»
«Incoerente?! E perché sarei incoerente?» Mi avvicinai sempre di
più a lui in modo da inchiodarlo al muro. Sentivo il suo odore forte e
maschile nelle narici.
«Perché... be’, perché stai con una persona ma pensi anche a qualcun
altro!» esclamò tutto d’un fiato.