Parte prima - only fantasy

pensarci. Konstantin mi guardò con un sorriso enigmatico e alzò il
sopracciglio.
«Volevo dire...» tentai di correggermi, ma lui mi interruppe.
«So cosa volevi dire. Me l’hai già ripetuto una volta, ricordi? Mi
hai detto che ti fidavi di me... e io ti avevo anche ribattuto che facevi
male...» rise.
Era vero. Mi ero sempre fidata di lui, da subito.
Feci un passo avanti scrollandomi dalla sua presa e bussai alla
porta. Konstantin si irrigidì, e in un istante fu al mio fianco.
Mohdi aprì subito. Guardò prima me e poi dedicò un lungo, muto
sguardo a Konstantin, arricciando il naso.
«Uhm... avevo capito che stavi con l’altro Von Schaden», commentò
accigliato.
«Infatti è così, vecchio. Io sono il fratello», rispose Konstantin
seccamente.
«Buongiorno, Mohdi», lo salutai. «Tristan e Konstantin hanno
pensato di accompagnarmi. Secondo loro mi sarà più facile prepararmi
avendo a disposizione due vampiri veri», spiegai.
Mohdi si morse il labbro inferiore e poi guardò ancora una volta
Konstantin. «Non era mai capitato prima. Non ho mai lavorato con
una Predestinata e dei veri vampiri...»
«Infatti le altre non hanno fatto una bella fine...» lo interruppe
Konstantin ghignando.
Fui percossa da un brivido di paura. Mohdi, invece, lo ignorò.
«Come mai allora vedo una sola best... un solo vampiro?» si corresse
subito osservando la mia faccia contrariata. Non mi piaceva che
i miei amici venissero chiamati bestie.
«Tristan sarà qui da un momento all’altro...» lo rassicurai. «Ha
preso un’altra strada...»
L’espressione di Mohdi mi fece capire che c’era qualcosa che non
andava. «Capisco...» disse. «La traccia.»
«La traccia?» chiedemmo io e Konstantin all’unisono.
«Questa mattina le guardie forestali hanno trovato impronte fresche
di orso. A quanto pare il piccolo dettaglio non è sfuggito al tuo
amico mezzosangue, che si sarà fermato a controllare di persona.»
Konstantin storse il viso. Forse era scocciato per non essersi ac-