Parte prima - only fantasy

uno di questi giorni organizzo una festa a casa mia, così ti faccio conoscere
anche i miei due migliori amici... Adesso vivono fuori città,
ma ogni tanto tornano da queste parti».
Non sapevo perché, ma fui immediatamente gelosa. Engel aveva
degli amici, dei migliori amici. Nel breve tempo passato insieme
l’avevo considerata come una cosa mia, solo mia, e ora il pensiero di
dividerla con qualcun altro un po’ mi faceva male. Sorrisi cercando
di sembrare indifferente. «Certo, sarei molto contenta di conoscerli.»
«Sono ragazzi molto simpatici, vedrai che ti piaceranno.»
La prima settimana passò in fretta, e io ed Engel eravamo sempre
più in confidenza. Riuscii a farmi raccontare qualcosa di lei, anche se
avevo capito che non amava molto parlare della sua vita. Mi disse solo
che era stata adottata e che non aveva mai conosciuto la sua vera
famiglia, ma che amava i genitori adottivi più di ogni altra cosa al
mondo. Era figlia unica e non aveva un ragazzo. Ogni tanto parlava
dei suoi famosi migliori amici: dovevano essere molto importanti per
lei.
Il venerdì, arrivando a scuola, notammo una locandina appesa al
cancello del cortile. Ci avvicinammo incuriosite. Engel lesse più in
fretta di me e scosse la testa.
«Cosa c’è?» le chiesi.
«Questo è davvero il massimo. Non sanno più cosa inventarsi!»
mi rispose ridacchiando.
Guardai di nuovo il manifesto. Annunciava la festa di inizio anno
che si sarebbe tenuta il 10 settembre nei locali della scuola e alla quale
avrebbe partecipato il gruppo rock più famoso di tutta la Germania:
i Damned. Un nome che mi diceva qualcosa... Cercai di ricordare
e visualizzai subito il volto bellissimo del cantante con i lunghi
capelli neri.
Guardai Engel emozionata.
«I Damned! Non ci credo!»
Lei sorrise. «E così li conosci anche tu. Sai che hanno studiato qui
anche loro, qualche anno fa?»
Da quel giorno non parlammo più della festa. Fino al 10 settembre.