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Parte prima - only fantasy

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dalla neve. L’aria natalizia cominciava a farsi sentire, addobbi e alberi<br />

di Natale facevano capolino dalle vetrine dei negozi. Peccato che<br />

quest’anno anche le feste sarebbero state diverse, ora che Tristan non<br />

c’era più. Ora che avevo perso un pezzo di me.<br />

Arrivato a casa di Engel mi fermai e sospirai per farmi coraggio.<br />

Scrollandomi la neve dai capelli, feci un salto sul ramo accanto alla<br />

finestra socchiusa. Come avevo immaginato, Tristan non era in casa.<br />

Mi arrampicai un po’ più in alto sull’albero che dominava il giardino,<br />

e con una spinta mi ritrovai in camera di Engel.<br />

Lei era stesa sul letto, persa a guardare il soffitto. «Tempismo perfetto,<br />

come sempre... Ti stavo aspettando», disse alzandosi.<br />

La guardai e immediatamente arrossii. La vestaglia leggera che<br />

aveva indosso era aperta, e lei era completamente nuda.<br />

Mi rivolse un’espressione di sfida. «Non dirmi che sei imbarazzato.»<br />

«Io... più che altro, mi sembra... fuori luogo, Engel», balbettai.<br />

«Okay, okay. Comunque sei tu che sei piombato in casa mia senza<br />

preavviso.»<br />

«Sapevi benissimo che sarei venuto.»<br />

«In ogni caso, fino a poco tempo fa mi sembrava che il mio corpo<br />

ti piacesse...»<br />

Mi morsi il labbro inferiore.<br />

«Smettila, Engel. Sai bene che non sono qui per quello...»<br />

«Lo so, e me ne rammarico.»<br />

Era incredibile: la sua femminilità così pronunciata vinceva su tutto<br />

il resto, anche sulla sua razionalità, perfino in momenti come quello.<br />

Mi maledissi per la stupida eccitazione che nonostante tutto si era<br />

impossessata di me.<br />

Lei se ne accorse e sorrise tristemente. «Konstantin...» Mi si avvicinò<br />

piano, sensuale come solo lei sapeva essere. «Mi manchi», mi<br />

respirò in faccia e il suo profumo fresco mi invase le narici.<br />

«È proprio per questo che sono venuto. Io... Non possiamo più<br />

stare insieme, Engel. Volevo dirtelo chiaramente, senza nascondermi.<br />

Ma d’altra parte tu sapevi che <strong>prima</strong> o poi sarebbe accaduto...»<br />

Lei abbassò lo sguardo, per la <strong>prima</strong> volta piena di incertezza e<br />

vergogna.

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