Parte prima - only fantasy

«Hai parlato con Konstantin?»
«Sì.»
«Come l’ha presa?»
«Male.»
«Male quanto?»
«Se n’è andato di casa e mi ha rinnegato come fratello, sputandomi
in faccia.»
Mi staccai dalla sua stretta e lo guardai negli occhi chiari. Mi accorsi
di tremare.
«Non fare così, Cathy. Ti prego...» m’implorò.
«Tristan... ho rovinato tutto. Forse era meglio se non avessi saputo
niente... Forse era meglio se...»
«È tardi per i forse. Ora tu sai. E ti assicuro che non è per questo
che Konstantin è così arrabbiato con me», disse amareggiato.
«Qual è il problema?»
«Anche Konstantin tiene molto a te e ha paura di perderti», ammise.
«Ma non mi perderà! Io sarò ugualmente sua amica anche se...»
Mi bloccai. Non sapevo cosa dire. Avrei voluto aggiungere anche se
sono la tua ragazza, ma mi fermai.
«Anche se?...» mi spronò Tristan.
«Anche se ora sono così in confidenza con te», biascicai imbarazzata.
«In confidenza?» mi domandò scettico.
«Sì... in confidenza.»
«Be’, essere ‘in confidenza’ con te mi piace da morire, lo sai?»
sussurrò piano. Mi abbracciò stretta e mi baciò con passione.
«Ora sei mia...» dichiarò.
«Lo so», mormorai, arrendendomi. «Come sei entrato qui?»
«Dovresti saperlo, ormai.»
«Lo so. Tu voli», dissi come se fosse la cosa più normale del
mondo.
Rimanemmo in silenzio. Poi, vedendo che avevo gli occhi arrossati,
Tristan disse: «Hai sonno, piccola. Va’ a dormire».
«Però tu non te ne andare», lo pregai.
Tristan mi sorrise e mi accarezzò. «Davvero vuoi che rimanga?