12.06.2013 Views

Parte prima - only fantasy

Parte prima - only fantasy

Parte prima - only fantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

po decapitato era ancora parato su quello di Konstantin, alle mie<br />

spalle. Lo aveva difeso fino a morire lei stessa.<br />

Uno dei vampiri superiori, quello che veniva dall’inferno, sorrideva<br />

crudele davanti a loro.<br />

Konstantin si portò una mano alla bocca: era sconvolto. Era scoppiato<br />

a piangere, scosso da singhiozzi violenti. Si avviò a passi lenti<br />

verso la testa di Engel. Le si inginocchiò accanto scostandole i lunghi<br />

capelli biondi dal viso angelico.<br />

Lei sorrise: il soffio della sua vita di dannata non era ancora fuggito<br />

del tutto.<br />

«Konstantin...» cominciò.<br />

«Engel... tesoro, perché l’hai fatto? Mi hai salvato la vita, di nuovo»,<br />

mormorò lui in un singhiozzo disperato, accarezzando i lineamenti<br />

dolci della ragazza.<br />

«Perché... ti amo, Konstantin. Perché ti ho... sempre amato. Perché<br />

la tua vita... è più importante della mia. Tu... tu sarai padre, Konstantin.»<br />

Così dicendo chiuse gli occhi, mentre il suo corpo decapitato<br />

e bellissimo giaceva pochi metri più in là, stramazzato al suolo.<br />

Konstantin alzò la testa verso di me, in lacrime. Ora sapeva anche<br />

lui. Mi guardò con amore e disperazione, uno sguardo che mi si inchiodò<br />

dentro. Stavo tremando come una foglia.<br />

Poi tornò ad accarezzare il dolce viso di Engel, e vi depose un lieve<br />

bacio. Era morta così, senza avere l’amore che avrebbe voluto.<br />

Konstantin si alzò e venne verso di me. «Cathy, amore, io...» cominciò.<br />

Ma non finì mai.<br />

Lo stesso vampiro che aveva ucciso Engel con una falce gli tranciò<br />

di netto il collo. Mi sentii morire. Rimasi pietrificata, incapace di<br />

muovere un muscolo, con gli occhi sbarrati di terrore e disperazione.<br />

Poi le ginocchia non mi ressero più, e caddi. La testa di Konstantin<br />

rotolò a pochi passi da me, lo sguardo ormai fermo rivolto per caso<br />

nella mia direzione. Mi sentii soffocare mentre i suoi occhi d’ambra<br />

diventavano sempre più neri.<br />

Accadde tutto in una frazione di secondo: il vampiro infernale si<br />

dileguava, io provai ad alzarmi per andare dal mio amore. Ma le<br />

gambe non rispondevano ai comandi e così fui costretta a strisciare

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!