Parte prima - only fantasy

Tristan
45
Attrazione
L’acqua fredda mi scorreva nelle vene. Sentivo piccole schegge di
ghiaccio conficcarsi nella pelle. Il lago era completamente gelato e
io, con un tuffo violento, ne avevo infranto la superficie.
Riemersi e mi adagiai sulla riva. Mi accorsi solo dopo un po’ che
il vento portava con sé un profumo che conoscevo bene.
Mi girai meravigliato.
Engel era poco lontano da me, per nulla imbarazzata dalla mia
nudità. Mi si avvicinò e si buttò fra le mie braccia, incurante della
mia pelle gelida, facendo aderire il suo corpo al mio.
«Tristan...» sussurrò stringendosi a me. Se avesse potuto piangere,
ne ero sicuro, l’avrebbe fatto.
«Come sei riuscita a trovarmi?» le chiesi.
«Ti conosco da parecchie vite, ormai.» Si tolse velocemente il
cappotto che le arrivava alle caviglie e me lo passò. «Indossa qualcosa.
So bene che non puoi sentire il freddo, ma io sono pur sempre una
femmina... e comincio ad avere caldo», disse ridendo sommessamente.
Seguii il suo consiglio senza staccare un solo istante il mio viso
dal suo. «Mi dispiace», feci all’improvviso. «So quanto tieni a Konstantin,
ma... abbiamo perso, Engel. Sia io sia tu.»
Pronunciare quelle parole mi faceva male. Engel distolse lo
sguardo, e alzò le spalle come se non volesse dare peso a ciò che
avevo affermato. Anzi, cercò di cambiare argomento. «Cosa hai intenzione
di fare, adesso?»
«Nulla di grandioso. Me ne andrò. Non posso più stare qui.»
La mia amica sbuffò ed emise un sibilo che era più simile a un