Parte prima - only fantasy

Cathy
56
Un nuovo arrivo
Quel giorno non avrei voluto svegliarmi per nulla. Quel giorno,
per la prima volta dopo mesi, sarei stata lontana da Konstantin. Mi
girai fra le lenzuola di malavoglia. Ai piedi del letto c’era Andreas.
Parlottava sottovoce con qualcuno che stava dall’altra parte della
stanza. Feci finta di dormire e, curiosa, ascoltai la conversazione.
«Io non so più cosa fare, davvero», si lamentò.
«Non puoi fare niente. Nessuno può fare niente, Andreas.»
L’inconfondibile voce di Engel era triste e rassegnata.
«Ma ci deve essere una soluzione! Ne è passato del tempo, ormai»,
continuò lui.
«Io... io lo amo ancora.»
Quella frase mi fece sussultare. Spalancai gli occhi e li tenni sbarrati
per una frazione di secondo che mi parve un’eternità. Avevo capito
tutto, purtroppo. Ecco perché Engel vedeva Andreas solo come
un amico. Lei amava ancora Konstantin. Il mio Konstantin.
Sbadigliai e fu allora che mi furono strappate le coperte di dosso.
«Da quanto tempo eri sveglia?» mi chiese Engel allarmata.
«Da questo momento», la rassicurai mentendo.
«D’accordo», fu la sua unica parola di sollievo. «Dai, vestiti. Stamattina
ci aspetta un bel capitolo di genetica molecolare.»
«No, oggi non ho voglia di studiare», sbuffai. Mi alzai subito dal
letto e, senza dire una parola, filai al piano di sopra, sotto lo sguardo
sbigottito dei due vampiri. Mi vestii in fretta e due minuti dopo scesi
di nuovo.
«Io esco», annunciai.
«Cooosa? E dove credi di andare?» mi domandò Andreas.