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Parte prima - only fantasy

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«Uhm... okay... Ehm, Konstantin, comunque volevo ringraziarti...»<br />

«Oh! E per cosa?»<br />

«Ieri ho sentito Tristan ed era molto felice di aver trovato una specie<br />

di equilibrio con te durante questo tour. So che è stato per la<br />

maggior parte merito tuo e quindi ti ringrazio... Stagli vicino», mi<br />

pregò.<br />

«Sai, Cathy, in tutti questi secoli nessuno mi aveva mai dovuto dire<br />

di stare vicino a mio fratello, era una cosa scontata... Ma apprezzo<br />

il tuo suggerimento. Non preoccuparti, non avrei mai la forza di lasciare<br />

Tristan... Sarebbe come perdere me stesso», tentai di spiegarle.<br />

In qualche modo riuscii a percepire attraverso il telefono le sue<br />

labbra che si incurvavano in un sorriso.<br />

«Spero che anche tra noi le cose possano tornare come <strong>prima</strong>...»<br />

Notai nella sua voce un briciolo di incertezza.<br />

«Certo, stai tranquilla», le promisi.<br />

«Okay... ciao Konstantin.» Chiuse la comunicazione senza aspettare<br />

il mio saluto.<br />

Schiacciai a mia volta il pulsante rosso e terminai la chiamata.<br />

Una strana, piacevole sensazione si impossessò di me. Forse era solo<br />

il pensiero di averla per un attimo resa felice.<br />

Cathy<br />

«E adesso puoi calmarti, Catherine», disse Andreas in tono canzonatorio,<br />

sfilandomi il telefonino dalla mano senza che quasi me ne<br />

accorgessi.<br />

«Sono calmissima», risposi, cercando effettivamente di controllare<br />

le mie emozioni. Le mani mi tremavano ancora. Come sempre<br />

Konstantin aveva avuto un effetto su di me. Ma ero decisa a non mostrare<br />

nessuna debolezza a quello stupido vampiro che doveva farmi<br />

la guardia.<br />

«Calmissima? Non mi sembrava proprio... E mi chiedo come<br />

mai...» insisté Andreas sempre più insinuante, fissandomi con uno<br />

sguardo indagatore che finì per irritarmi.

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