Parte prima - only fantasy

Konstantin
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Quando tutto sarà finito
Tornai la domenica alle cinque del mattino e trovai Cathy in piedi,
ad aspettarmi.
«Amore mio», disse venendomi incontro e abbracciandomi forte
mentre cominciava a piangere sommessamente.
«Amore, mi sei mancata...» Le sollevai il viso bagnato di lacrime.
«Cathy, che ti succede? C’è qualcosa che non va?» sussurrai.
«Niente, niente... scusa...» si giustificò, cercando di sorridere e
asciugandosi gli occhi.
Le accarezzai il viso e l’abbracciai forte mentre una schiera di
vampiri, dietro di me, ci guardava curiosa. Il suo odore mi bruciò la
gola e sentii il sapore del veleno in bocca, come sempre. Non la vedevo
da parecchio, e anche se ormai avevo imparato a controllarmi,
dopo una separazione era sempre un po’ più difficile.
La presentai ai parenti francesi, sotto la supervisione di Tristan,
Andreas ed Engel. Ma la nostra preoccupazione era vana: la semplicità
e la simpatia di Cathy stavano conquistando tutti i vampiri che la
conoscevano, quasi come era accaduto con me.
A sera ci ritrovammo finalmente un po’ soli, seduti sull’erba umida,
illuminati dal chiarore di uno spicchio di luna. Il capo di Cathy
era abbandonato sul mio petto e di tanto in tanto la sua bocca sfiorava
il mio braccio gelato, baciandomelo appena.
«Un altro giorno di pace», sospirò. La sua calma era assolutamente
inconcepibile. Come poteva essere così tranquilla sapendo che
tra meno di ventiquattr’ore sarebbe stata il bersaglio principale dei
più potenti vampiri mai esistiti?
«Hai... paura?» sussurrai. Non avevo intenzione di turbarla.