Parte prima - only fantasy

Cathy
27
Perdere il senno
Per la prima volta dopo tanto tempo avevo dormito benissimo. Mi
rigirai fra le lenzuola e capii perché. Tristan era accanto a me, appoggiato
su un gomito, e mi guardava serio.
«Buongiorno», lo salutai nascondendo il viso nella sua maglietta.
Sentii il tocco leggero delle sue labbra sui miei capelli.
«Buongiorno, amore.»
Lo abbracciai forte e alzai la testa per baciarlo. Lo sentii sorridere
sulla mia bocca.
«Sei rimasto», mormorai.
«Te l’avevo promesso», rispose accarezzandomi il viso. «Tua madre
è stata qui, stanotte, mentre dormivi. Sembrava non volersene
andare più...»
«E tu?» chiesi preoccupata, immaginando la reazione della mamma
se avesse trovato un ragazzo nel mio letto.
«Non mi ha visto», mi rassicurò. «Credo che abbia bisogno di te,
Cathy...»
«Già, lo credo anch’io», dissi pensierosa.
«Oggi mi trasferisco qui», annunciò Tristan.
«Qui?»
«Sì, accanto a te. Da mia madre...»
«Oh!» esclamai sorpresa. Mi misi a sedere sul letto e lo guardai
dall’alto. Seguii con un dito il contorno della sua bocca perfetta.
Mi resi conto di non aver mai osservato bene Tristan perché avevo
paura di guardarlo: la sua bellezza mi abbagliava. Ma ora che sapevo
tutto di lui, il timore era svanito, e potevo godermi quella visione tutte
le volte che volevo.