Parte prima - only fantasy

Cathy
23
La Foresta delle Ombre
«Dove accidenti è quello stronzo?» imprecò Tristan non appena fu
lontano dai riflettori. Engel lo affiancò all’istante e lo trattenne per
un braccio.
«Calmati», gli intimò.
Tristan non l’ascoltò e cominciò ad aggirarsi rabbioso tra le quinte
in cerca di Konstantin. «Dove accidenti è?» continuava a ripetere.
«Esigo che vada a scusarsi con il pubblico, lo esigo!»
Hans gli si avvicinò cauto. Sembrava impaurito perfino lui. Forse
sapeva che quando Tristan si arrabbiava così era difficile riportarlo
alla ragione.
«Hans, tu lo sai dove cazzo è finito Konstantin?» gli chiese.
L’altro rispose imbarazzato: «È andato a casa. Lo ha accompagnato
Meyer. Non capisco davvero cosa gli è preso. Mi dispiace...»
Derek si avvicinò a Tristan e gli mise una mano sulla spalla, sospirando.
Tristan abbassò la testa, con un’espressione cupa e rassegnata
in volto.
Io mi sentivo un’intrusa. Engel venne accanto a me e mi prese per
mano. Le strinsi forte le dita e lei mi chiese con dolcezza: «Andiamo
a casa?»
Avrei giurato che da un momento all’altro sarebbe scoppiata a
piangere. Ma non lo fece. Mi condusse fino alla piazzola esterna e mi
invitò a salire in macchina. Dopo un po’ arrivarono anche Tristan,
Albert e Derek. Sembravano in lutto e si sedettero in silenzio in quel
macchinone che ormai sembrava un carro funebre.
Tristan, entrando, mi lanciò un’occhiata che mi raggelò. Il suo
sguardo era freddo, come morto. Sembrava che avesse spento qua-