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Parte prima - only fantasy

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In quel momento Hans prese Tristan sotto braccio. «Mezz’ora e<br />

inizia!» annunciò. Tristan lo seguì dietro le quinte, con Albert e Derek.<br />

In un attimo la stanza si svuotò. Engel urlò qualcosa che somigliava<br />

alla parola parterre e trascinò con sé anche Andreas.<br />

Senza accorgermene, ero rimasta sola con Konstantin.<br />

Quest’ultimo cominciò a guardarmi con insistenza. Ma io sostenni<br />

il suo sguardo e non lo abbassai neanche per un secondo.<br />

«Tu... tu non vai con loro?» chiesi sforzandomi di controllare il<br />

tremolio nella mia voce.<br />

«No», rispose deciso. «Io entro dall’altra parte del palco, non devo<br />

fare tutto il giro.»<br />

Fra noi calò ancora il silenzio e lui non smise di guardarmi.<br />

All’improvviso sbottai: «Insomma... si può sapere che vuoi da me?»<br />

Konstantin assunse per un attimo un’espressione accigliata, ma si<br />

ricompose subito dopo. «Veramente sei tu che capiti sempre dove mi<br />

trovo io!» si lamentò con un ghigno sul viso.<br />

«Si dà il caso che io non capiti dove ti trovi tu, bensì dove si trova<br />

Tristan!» controbattei.<br />

«Certo... perché tu segui Tristan ovunque vada, come un cagnolino<br />

fedele, no?» replicò calmissimo.<br />

«No, come una donna innamorata!»<br />

La mia frase suscitò in lui una reazione che non mi aspettavo.<br />

Sgranò gli occhi, smarrito. «Scusa», sussurrò a mezza voce. Poi<br />

prese la chitarra e si diresse a testa alta verso il palco.<br />

Decisi di assistere al concerto da dietro le quinte e non dal parterre<br />

con Engel e Andreas. Rimasi tutto il tempo a fissare Tristan, carismatico<br />

come sempre, anche se mi riusciva difficile non sbirciare ogni<br />

tanto dal lato di Konstantin. Mi sentivo in colpa con lui, dopo la discussione<br />

nel camerino. Ma più lo vedevo in scena e più avevo<br />

l’impressione che gli fosse passato tutto. Forse era vero che la musica<br />

per quei quattro ragazzi era come una medicina: gli bastava suonare<br />

per ritrovare la serenità. Persino la complicità fra Konstantin e Tristan,<br />

sul palco, pareva quella di sempre.<br />

Quando il concerto finì, Tristan fu il primo a lasciare la scena. Mi<br />

venne incontro correndo. Era tutto sudato e io lo abbracciai stretto.

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