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Parte prima - only fantasy

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a che se avessimo fatto un giorno l’amore sarebbe stato bellissimo.<br />

Perfetto. Ma per il momento era meglio non pensarci. Sapevo che<br />

aveva paura di non resistere, di farmi del male.<br />

«Che faccia ho?» gli domandai distogliendo lo sguardo dal suo viso<br />

angelico. Feci appena in tempo a notare il suo strano sorrisino,<br />

quando il campanello suonò.<br />

«Papà!» urlai precipitandomi alla porta. La spalancai e non appena<br />

vidi la figura familiare di mio padre mi buttai letteralmente fra le<br />

sue braccia, mentre lacrime di gioia cominciarono a inondarmi il viso.<br />

«Caterina!» Mio padre mi prese in braccio con facilità e io lo abbracciai<br />

fortissimo. Nemmeno mi accorsi del fatto che, come sempre,<br />

aveva italianizzato il mio nome.<br />

«Come stai, bimba mia?» Per i padri le figlie femmine sono sempre<br />

le loro bimbe.<br />

«Bene, papà! Anche tu, a quanto vedo! Ti trovo in forma, sei dimagrito!»<br />

«E hai perso anche molti capelli...» Mia madre apparve all’entrata<br />

in tutta la sua fierezza tedesca. Era davvero bella; inoltre quel giorno<br />

indossava uno dei suoi abiti migliori, un tubino nero di lana che la<br />

fasciava perfettamente. Per un momento la odiai; perché quel commento<br />

acido e gratuito rivolto a papà?<br />

«Ciao, Hannah, come stai?» Mio padre sorrise cortese, trattenendosi<br />

dal controbattere.<br />

«Bene Franz, grazie.» La mamma, invece, tendeva a rendere tedesco<br />

tutto ciò che era italiano e mio padre da Francesco era diventato<br />

Franz.<br />

«Oh, ma guarda chi abbiamo qui! Ciao, Joel!» Mio padre si avvicinò<br />

al bambino e se lo caricò in spalla.<br />

«Ciao, zio Franz!» Joel lo abbracciò quasi stritolandolo.<br />

«E Matt?» chiese papà, sperando, lo sapevo bene, di rimandare il<br />

più possibile quell’incontro.<br />

«Oggi non ci sarà. È andato a trovare i suoi genitori a Berlino», risposi<br />

strizzandogli l’occhio. Mi sembrava doveroso che fossi io a<br />

dargli la buona notizia.<br />

Mio padre sorrise e mi baciò il dorso della mano mentre si piega-

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