12.06.2013 Views

Parte prima - only fantasy

Parte prima - only fantasy

Parte prima - only fantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

emozione. La verità era che la mia ansia da palcoscenico peggiorava<br />

non appena la mia metà mi lasciava solo un momento. Quella sera a<br />

Würzburg, per uno stupido errore dello staff del teatro, Konstantin<br />

non era con me. Era in un altro camerino insieme con Albert, mentre<br />

io e Derek avevamo due camerini singoli. Quando Hans, il nostro fidato<br />

bodyguard, mi aveva detto che avrei rivisto Konstantin direttamente<br />

sul palco, l’angoscia si era impossessata di me. Lui era davvero<br />

il mio ansiolitico: riusciva a calmarmi con una semplice occhiata o<br />

stringendomi forte un braccio.<br />

Non l’ho scelto io questo lavoro. È stato mio fratello. All’inizio<br />

avevo cercato di farlo ragionare, dicendogli che non era certo il miglior<br />

modo per passare inosservati. Non mi diede retta, ovviamente, e<br />

mi disse che se mi girava, potevo anche andarmene. Lui voleva provare<br />

l’emozione della musica e della fama, e infatti è stato accontentato.<br />

Ha sempre suonato la chitarra come un dio. Io, invece, scoprii di<br />

saper cantare, anche se ho una voce roca e cupa. Con il tempo, mi<br />

accorsi che anche a me piaceva questa vita. Era bello andare in giro<br />

ed essere ammirato dalle fan. Era bello poter essere finalmente te<br />

stesso e fregartene di quello che pensa la gente. Certo, come mi è accaduto<br />

molto spesso in passato, c’era sempre qualcuno che mi giudicava<br />

per il mio aspetto, il trucco, i capelli strambi, ma ormai ci avevo<br />

fatto l’abitudine.<br />

Mi guardai allo specchio un’ultima volta. Avevo il volto teso e<br />

nervoso. Poi la porta del camerino si aprì. Hans entrò come un fulmine<br />

e gridò: «Si inizia!»<br />

Konstantin<br />

Il cuore mi batteva all’impazzata e non c’era modo di calmarlo.<br />

Mi precipitai dietro le quinte, pronto a entrare in scena, col mio cappello<br />

portafortuna ben calcato in testa, mentre le orecchie mi fischiavano.<br />

Tristan era dall’altro lato del palco, da lì non potevo vederlo.<br />

Dovevo uscire per primo, seguito da Derek e Albert, invece lui sarebbe<br />

arrivato per ultimo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!