Parte prima - only fantasy

Konstantin
Non appena salimmo sulla Cadillac, cominciò la musica dei Red
Hot Chili Peppers. Erano le note di Snow (Hey Oh). Cathy iniziò a
canticchiare a bassa voce.
«Sei intonata», le dissi mettendo in moto.
«Grazie», mi rispose timida. Amavo quando arrossiva perché io e
Tristan non sempre potevamo permetterci di farlo. Engel... praticamente
mai.
«Allora? Hai idea di che film prendere?» le chiesi interrompendo
la sua canzone.
«Forse qualcosa di Tim Burton, tipo La sposa cadavere o Nightmare
Before Christmas, come il mio pigiama...» suggerì mentre giocava
con una pellicina che le infastidiva l’indice destro.
«Che c’entra il tuo pigiama? Comunque, okay. Mi sembri sempre
così sicura di te e di quello che vuoi...»
«Ma io sono sicura di me, mica lo sembro soltanto!» replicò con
uno dei più dolci sorrisi che avessi mai visto in vita mia.
Quando arrivammo alla videoteca, una volta preso il film, fummo
costretti a scappare dal retro, perché alcune ragazzine mi avevano riconosciuto.
Salimmo in macchina ancora ansimanti per la corsa. Cathy
rideva ed era bellissima. La sua risata spensierata tintinnava nella
macchina e mi riempiva di allegria. Il suo profumo mi stordiva e mi
faceva venire l’acquolina in bocca. Per un attimo folle, pensai che
avrei potuto farla mia in un istante e nessuno avrebbe mai saputo nulla.
Nessuno tranne Engel e Tristan, ovvio.
Capii in quel momento, con un rammarico misto a gioia, che loro
due avevano ragione: Cathy era speciale, non era un’umana qualunque.
Ora che l’avevo conosciuta meglio, ero felice di non aver mai
ceduto alla tentazione di cibarmene. Se l’avessi fatto, non avrei potuto
portarla in giro con me come quella sera. Ridere con lei, sentirla
cantare... Era la ragazza più incantevole e spontanea che avessi mai
incontrato.
La ragazza che mi stava cambiando.
Cathy parve leggermi nel pensiero perché in quel momento mi