Parte prima - only fantasy

Tristan
17
Molto fortunata
Il sole tramontava dietro la grande collina verde. Sulla linea
dell’orizzonte ancora rosato si addensavano nuvole color della notte.
Amavo l’ora del crepuscolo. Era il momento della giornata in cui mi
sentivo più forte, più pieno di energia.
Avevo appena fatto un lungo, rigenerante bagno nella vasca idromassaggio,
e con l’asciugamano ancora stretto in vita, andai in camera
di mio fratello. Lui era affacciato alla terrazza con una sigaretta fra
le dita, e guardava lontano, assorto nei suoi pensieri.
«Ciao», mi salutò senza voltarsi. Lo affiancai e gli rubai la sigaretta,
facendo un lungo tiro.
«Ciao», gli risposi sorridendo. «Ce l’hai ancora con me?» gli
chiesi, pensando al litigio della notte prima.
«No», rispose lui. «Sto benissimo, grazie.»
Dal suo tono di voce capii che non mi aveva affatto perdonato. Ma
d’altra parte come avrebbe potuto? Da quando Cathy era entrata nelle
nostre vite, da quella prima sera in cui la visione di lei ci aveva abbagliati
entrambi, era in atto una guerra tra noi, anche se nessuno dei
due voleva ammetterlo. Così come nessuno dei due sapeva esattamente
quale fosse la posta in gioco. Engel, l’unica che poteva saperne
di più, era misteriosamente sfuggente al riguardo, come se non volesse
parlare con noi della sua amica né del perché avesse voluto a
tutti i costi che anche noi la conoscessimo. Era come se fosse in attesa
di qualcosa, come se volesse stare a guardare la lotta silenziosa tra
me e mio fratello, per vedere come sarebbe andata a finire.
«Hai già deciso come conciarti stasera?» domandai a Konstantin,
giusto per dire qualcosa. Sul suo viso apparve un ghigno che non riu-