Parte prima - only fantasy

perché in quel momento pensai a Tristan in Francia, mentre la sua
nuova ragazza faceva la carina con uno dei vampiri più belli del
mondo.
«Bene, ora che abbiamo fatto le presentazioni, che ne dite di un
tè?» domandò Andreas felice di fare il padrone di casa.
Ci dirigemmo nella sala da pranzo.
La luna era alta nel cielo ma, per fortuna, non era piena, e i vampiri
potevano starsene tranquilli. Il lago che separava il tenebroso castello
dall’immenso territorio dello Schattenwald rifletteva il pallore
lunare. Tutto aveva un che di malinconico e spettrale. Avrei tanto voluto
avere Konstantin lì con me, stretto fra le mie braccia. E invece
lui si trovava chissà dove in Inghilterra, a chiedere aiuto per salvarmi.
Ci rimanevano solo due giorni di calma, ormai. Due giorni dopo i
quali ogni certezza sarebbe stata sconvolta e l’universo ribaltato.
Avevo paura. Paura di non poter continuare a vivere la mia vita senza
Konstantin. Paura di conoscere un mondo dove non ci sarebbe stato
più posto per noi due.
Ero seduta sul prato, davanti all’ingresso del castello.
All’improvviso, mi sentii osservata e, istintivamente, mi voltai. Mi
accorsi subito che due occhi chiari mi fissavano con insistenza. Il
mio cuore cominciò ad accelerare. Era forse Konstantin?
La figura avanzò lentamente, fino a quando la luna non la illuminò
del tutto.
«Asmus!» esclamai sorpresa.
La delusione dovette apparire sul mio volto, perché il vampiro mi
chiese: «Aspettavi qualcuno? Non ero io o sbaglio?»
«A dire il vero...»
«Konstantin Von Schaden? Ho avuto modo di conoscerlo qualche
decennio fa. Bravo ragazzo, senza ombra di dubbio. Forse un po’
presuntuoso, così diverso dal gemello.»
«Io... tengo tantissimo a lui. Lo amo», ammisi arrossendo.
«Un vampiro e una Predestinata. Sembra una barzelletta», mi prese
in giro, ridendo e scoprendo una fila di denti bianchissimi e... letali.
Ebbi un brivido e lui se ne accorse. «Non ti farò del male», mi