del fascicolo - Cedam

I
CORTE DI CASSAZIONE, sez. II civ., 27 luglio 2005, n. 15705
Pres. Pontorieri – Rel. Mazziotti Di Celso
Maurino e Ferrero c. Maurino
Non è nulla la sentenza che decide il merito della controversia in base ad
una questione rilevabile d’ufficio e non prospettata dal giudice alle parti nel
corso del processo (1).
II
CORTE DI CASSAZIONE, sez. III civ., 5 agosto 2005, n. 16577
Pres. Vittoria – Rel. Preden
Banca Napoli S.p.A. c. C.D.
La mancata segnalazione, da parte del giudice, di questione sollevata
d’ufficio, che comporti nuovi sviluppi della lite non presi in considerazione
dalle parti, determina nullità della sentenza per violazione del diritto di difesa
delle parti, private dell’esercizio del contraddittorio, con le connesse facoltà di
modificare domande ed eccezioni, allegare fatti nuovi e formulare richieste
istruttorie, sulla questione che ha condotto alla decisione (2).
I
(Omissis). – Con il primo motivo di ricorso Maurino Matteo e Ferrero
Caterina denunciano violazione degli articoli 183, terzo comma, c.p.c., 111 e 24
Costituzione lamentando l’errore commesso dalla corte di appello nell’aver
omesso di segnalare alle parti le questioni rilevabili di ufficio come era invece
suo dovere e come imposto dalle citate norme per attuare il principio del contraddittorio
e per evitare la c.d. decisione « a sorpresa » o « della terza via ».