del fascicolo - Cedam

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RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE
regime di competenza del giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo (6) nel
concetto di competenza funzionale (7), i cui confini non sono del tutto sicuri,
anche in considerazione del fatto che tale concetto è stato elaborato e sviluppato
in un contesto normativo ben diverso da quello attuale (8) e tuttora non ha riscontri
sul piano positivo.
Tanto premesso, ritenendo indispensabile divincolarsi da possibili pregiudizi
legati all’incondizionato accoglimento di punti di vista e di categorie
concettuali generalmente adottati e richiamati per spiegare la effettiva portata
del tema che qui interessa, si vuol cercare di assumere in questa sede una
prospettiva quanto più possibile aderente alla disciplina del codice e sensibile
alla coerenza ed al buon funzionamento del sistema. In tale ottica, non
sembra esagerato affermare che il dogma dell’inderogabilità della competenza
del giudice dell’opposizione a decreto ingiuntivo, pur pedissequamente
accettato dal giudice a quo nella fattispecie in esame, sia ormai destinato a
recedere.
Spunti significativi in tal senso emergono proprio dall’analisi dei meccanismi
operanti in tema di competenza del giudice dell’opposizione individuato ai
sensi dell’art. 645, comma 1°, c.p.c., competenza che appare a ben vedere declinabile
in più di una circostanza.
Si vuole in altre parole far riferimento alle ipotesi, invero plausibili, nelle
quali il giudice investito dell’opposizione a decreto ingiuntivo debba esser ritenuto
incompetente, qualunque ne sia il motivo, per chiedersi quali riflessi subisca
in tali evenienze lo sviluppo della causa.
3. – In primo luogo, può darsi la circostanza che fosse incompetente già il
giudice investito della fase monitoria. In tal caso, l’opposizione avverso il decreto
emesso da giudice incompetente andrebbe comunque promossa davanti
allo stesso giudice, nel rispetto dell’art. 645 c.p.c., il quale sarebbe costretto a
dichiararsi incompetente e, implicitamente o espressamente, a revocare il provvedimento
ingiuntivo.
Ci si chiede se a questo punto nella pronuncia di incompetenza vada indi-
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(6) Nel presupposto peraltro non pacifico, come si vedrà, della qualificazione
dell’art. 645, comma 1°, c.p.c. quale norma attributiva di competenza.
(7) Per una puntuale indagine sul significato e sui limiti dell’espressione e della
categoria create da Chiovenda, si veda il contributo di Rascio, In tema di competenza
funzionale, in questa Rivista 1993, p. 136 ss.
(8) Come osservato, infatti, all’epoca in cui Chiovenda elaborava la nozione di
competenza funzionale, non solo non esisteva il procedimento monitorio, ma neanche le
competenze inderogabili ex art. 28 c.p.c.; si veda, con considerazioni di segno critico rispetto
all’impostazione costantemente seguita dalla giurisprudenza in argomento, Proto
Pisani, Opposizione a decreto ingiuntivo, continenza e connessione: una grave occasione
mancata dalle Sezioni Unite, in Foro it. 1992, c. 3286 ss.