03.06.2013 Views

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

I nessi <strong>del</strong> lemma «Errore» 115<br />

la sessualità è un errore filosofico, almeno in quanto in esso ne va<br />

<strong>del</strong> senso <strong>del</strong> corpo, che è generalmente – su questo avverbio<br />

converrebbe trattenersi ancora – condiviso dall’umanità che ne è<br />

coinvolta. In questa seconda lettura la frase esaminata afferma e<br />

sottolinea una diffusività, pervasività <strong>del</strong>l’errore sessualità.<br />

È in questa seconda accezione che la connotazione <strong>del</strong>l’errore<br />

sessualità suggerisce alcune domande e apre la riflessione. Per<br />

esempio: qual è l’indole di questa pervasività o diffusività<br />

<strong>del</strong>l’errore sessualità? Da che dipendono queste sue<br />

caratteristiche? Su quale fondamento può essere affermata questa<br />

diffusività o pervasività <strong>del</strong>l’errore sessualità? Tali domande sono<br />

assorbibili nell’interrogativo circa il motivo per cui l’errore<br />

sessualità si è generato, e persista, nell’umanità – senza fuggire<br />

nelle rotte <strong>del</strong> mito <strong>del</strong>le origini – in modo tanto propagato, duro e<br />

duraturo.<br />

Attorno a queste questioni, qualcosa è stato detto e stabilito,<br />

almeno in termini negativi. In particolare si è detto che l’uomo non<br />

nasce malato, il che implica anche l’affermazione che l’uomo non<br />

nasce fuorviato. L’errore di cui parliamo non è dunque un vizio<br />

congenito <strong>del</strong>l’intelletto umano, non è una maligna idea innata e<br />

neppure è l’effetto di qualche destino connesso per così dire a un<br />

coefficiente trans-storico, meta-storico, pre-storico, sia esso il<br />

linguaggio – già Pietro Cavalleri ha fatto un riferimento in questa<br />

direzione – o il simbolico o quant’altro, che, planando per così dire<br />

sul soggetto umano, lo irretisca. Se così è, va allora innanzitutto<br />

riaffermata la storicità <strong>del</strong>l’errore sessualità, come di ogni errore.<br />

Ciò equivale a dire che esso si genera nel soggetto umano in virtù<br />

di atti, atti di parola in primo luogo, azioni, condotte, gesti<br />

storicamente determinati e dal soggetto storicamente incontrati nei<br />

suoi altri. Affermando la storicità <strong>del</strong>l’errore, se ne afferma la<br />

realtà di contingenza e ne deriva tanto più il compito di dar conto<br />

<strong>del</strong>la sua straordinaria diffusività e persistenza.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!