03.06.2013 Views

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

286<br />

«Università». Ri-capitolare<br />

battute quasi spiritose <strong>del</strong>la figlia, questa donna ha dovuto<br />

ammettere – almeno in un paio di occasioni – che le sue angosce di<br />

madre partono dall’invidia. Sa di essere una nevrotica grave e di<br />

avere una sorella con disturbi ancora più gravi e così, quando si<br />

interroga a proposito <strong>del</strong>la figlia, esprime il desiderio che essa<br />

diventi come loro. Nel momento in cui la bambina costringe la<br />

madre a questa ammissione, dimostra di sapersi difendere. 365<br />

In secondo luogo, mi chiedo se nel bambino la depressione non<br />

esiste per lo stesso motivo per cui, come sostengo da tempo, non<br />

esiste nell’adulto. Infatti, quella che nell’adulto viene considerata<br />

«depressione», in realtà è tristezza secondaria alla nevosi. Quando<br />

l’adulto è costretto a fare i conti con la melanconia, si trova in una<br />

situazione che siamo propensi a considerare più prossima alla<br />

perversione che alla psicosi; mentre il bambino, benché possa<br />

essere triste, non è melanconico.<br />

Raffaella Colombo<br />

Da qualche mese, ascoltando bambini che vengono a<br />

trovarmi, 366 penso che mai come oggi essi sono in pericolo, perché<br />

il divulgarsi <strong>del</strong>le teorie che sono state descritte, li mette nei guai.<br />

Ciò che va dimostrato non è il pensiero, perché, essendo pensiero<br />

<strong>del</strong>la soddisfazione, sta bene con il corpo e inizia a un certo<br />

momento per la soddisfazione. Va dimostrata, semmai, l’esistenza<br />

<strong>del</strong>la malattia <strong>del</strong> pensiero. Quando un adulto segnala un bambino<br />

ritenendo che sia malato, non pensa – e questo va bene – che il<br />

bambino è disturbato, ma confonde il problema – che il bambino in<br />

difficoltà sta ponendo a se stesso 367 – con un ostacolo preliminare.<br />

L’adulto è «preventivo» e riassumerei tutte le teorie pratiche sul<br />

365<br />

A noi interessa che la difesa sia possibile quando è necessaria. Prima o poi si<br />

presenta infatti qualche occasione in cui appare necessario sapersi difendere.<br />

366<br />

Dopo che un bambino è venuto una prima volta, le volte seguenti «viene a<br />

trovarmi».<br />

367<br />

Evviva il problema, perché il pensiero si muove chiamato da questioni che fanno<br />

problema!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!