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«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

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Economia 167<br />

All’interno di un rapporto normale, ossia definito dalla norma di<br />

soddisfazione, uno scambio commerciale non solo non altera il<br />

rapporto, ma può essere l’occasione di ulteriore soddisfazione e<br />

godimento. Anzi, un rapporto secondo norma di natura può sorgere<br />

da un incontro commerciale. Viceversa, ove lo scambio<br />

commerciale deforma la norma di soddisfazione, siamo<br />

sicuramente in presenza di psicopatologia. Proprio queste<br />

argomentazioni alludono al fatto che lo scambio commerciale, per<br />

come ci si presenta oggi, non è una esemplificazione <strong>del</strong>la legge di<br />

natura che rappresentiamo con il disegno <strong>del</strong>la clessidra, per la<br />

semplice ragione che codice civile e diritto commerciale non sono<br />

il diritto di natura: anche due amici che si scambiano la proprietà<br />

di una casa, sottoscrivono un rogito notarile che registreranno al<br />

catasto secondo le norme vigenti <strong>del</strong>la giurisprudenza <strong>del</strong>lo Stato.<br />

Insisto sul fatto che parlo di economia al singolare: non esistono<br />

due tipi di economia, ma un’unica economia che, nella<br />

giurisprudenza <strong>del</strong>le due Città, assume aspetti differenti.<br />

Non abbiamo alcuna necessità di definire l’economia come tale:<br />

è la competenza di ciascun soggetto a essere economica, ragione<br />

per cui la definizione di «economia» si limita alla qualificazione di<br />

questa competenza. Economica è la competenza di ciascun<br />

soggetto all’uso e al godimento dei beni propri e offerti dall’altro,<br />

nel modo più conveniente al raggiungimento <strong>del</strong>la<br />

soddisfazione. 212 In altri termini: è la competenza <strong>del</strong> soggetto a<br />

disporre <strong>del</strong>la ricchezza <strong>del</strong>l’Universo, fonte di eccitamento e di<br />

beneficio. 213<br />

restando il commento proposto in quella sede, è chiaro che chi rifiutasse<br />

sistematicamente il pane non potrebbe che essere anoressico.<br />

212 In questa definizione il concetto di beni è illimitato, perché include sia il corpo sia<br />

le sue facoltà ovvero beni intellettuali e corporali (materiali), siano essi, nella realtà,<br />

scarsi o abbondanti.<br />

213 Nella lezione <strong>del</strong> 13 gennaio 1996 di questo stesso Corso [in questo volume],<br />

Giacomo Contri ha disegnato la formula <strong>del</strong>la clessidra in modo che la U di Universo la<br />

inglobasse tutta. Commentando la frase: «Per amore o per forza», diceva che l’uso<br />

legittimo <strong>del</strong>la forza è rappresentato dal diritto <strong>del</strong>lo Stato, dalla prima Città, da cui non<br />

si può prescindere. L’Universo è il concetto di una società di leggi, contratti, privilegi o

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