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«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

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288<br />

«Università». Ri-capitolare<br />

d’appoggio fin dalla prima elementare, l’accompagnamento ai<br />

servizi a orari prestabiliti così come l’assistenza al pasto. 369<br />

Tutto questo è politica, cioè costruzione di una città dei malati,<br />

che attraversa trasversalmente la nostra società. Mentre la città dei<br />

guariti (non «dei sani»: vi è differenza fra sano e guarito) ha un<br />

contorno, la città dei malati non ne ha.<br />

4. Un atteggiamento apparentemente opposto a quello informato<br />

dalla prevenzione, conduce un adulto a concludere: «A nostro<br />

figlio diciamo tutto», anche quello che lui non chiede. In questo<br />

modo l’adulto «passa» le proprie teorie patologiche.<br />

Cristina Musetti<br />

Non credo che nella letteratura vi sia nulla che concerna il<br />

giudizio. Anzi, il termine è completamente scomparso e alcune<br />

spiegazioni <strong>del</strong> termine «difesa» prescindono completamente dal<br />

considerare che la difesa possa essere conseguente a un giudizio.<br />

La principale caratteristica che la letteratura attuale riconosce<br />

alla difesa è quella di essere essenzialmente cognitiva: il bambino<br />

si difende non tanto dal rapporto spiacevole, quanto dalla difficoltà<br />

apportata – nella conoscenza – dal nuovo. Avendo ipotizzato che<br />

la novità rappresenti una difficoltà per il soggetto infantile, la<br />

difesa diviene copying: lotta contro questa supposta difficoltà<br />

insita nella conoscenza. 370<br />

369<br />

Può risultare anche che di questa già discutibile assistenza vengano incaricati uno<br />

o alcuni compagni di classe.<br />

370<br />

In tutti gli scritti che trattano <strong>del</strong>la difesa, essa concerne il «nuovo»: l’estraneo, il<br />

compito nuovo a scuola, l’evento nuovo. Nell’uso <strong>del</strong> termine «stress al nuovo» vi è<br />

pertanto confusione, in quanto non viene considerata alcuna discriminante tra differenti<br />

tipi di novità, che possono riguardare sia la novità <strong>del</strong>la situazione o di una esperienza,<br />

quanto la novità di pensiero. La difesa, pertanto, assume il significato di difesa<br />

dall’acquisizione di nuove possibilità di pensiero, senza alcuna considerazione <strong>del</strong> fatto<br />

che il bambino sia o non sia contento <strong>del</strong> pensiero che sta pensando.<br />

Il nuovo è sempre stressante: solo chi supera lo stress causato dalla novità – e dunque<br />

resta indifferente – è intelligente e quindi è maturo. A questo proposito, un test<br />

attualmente in uso costruisce la seguente situazione sperimentale: al bambino vengono<br />

presentate due scatole di cartone e gli si mostra una pallina che viene messa sotto la

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