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«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

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«Università». Ri-capitolare<br />

e una parte di amore nell’innamoramento. Freud scrive che<br />

l’innamoramento consiste in una «sopravvalutazione sessuale»: è<br />

ciò che noi chiamiamo «sessualità», ovvero mettere il sesso a<br />

oggetto <strong>del</strong>la legge. Nell’innamoramento, infatti, l’altro è usato<br />

come pretesto, senza il suo apporto. Freud prosegue:<br />

[…] nello stato <strong>del</strong>l’innamoramento una quantità di libido<br />

narcisistica deborda sull’oggetto. […] L’oggetto si è messo al<br />

posto <strong>del</strong>l’ideale <strong>del</strong>l’Io. 200<br />

Noi potremmo dire che c’è un’idea di perfezione, di virtù e di<br />

conoscenza astratta, da raggiungere come ideale, senza avere a che<br />

fare realmente con l’altro. Pertanto non c’è meta, perché alla meta<br />

si giunge con l’altro. Nel contesto <strong>del</strong> medesimo capitolo, Freud<br />

sostituisce la parola innamoramento con fascinazione e lo<br />

paragona all’ipnosi, affermando che nell’innamoramento,<br />

normalmente infelice, c’è quasi sempre pena, impoverimento,<br />

deferenza e autodanneggiamento. Anche nel caso in cui l’amore<br />

sia corrisposto, non c’è appagamento perché, dove la soddisfazione<br />

sessuale è raggiunta,<br />

la sopravvalutazione sessuale subisce ogni volta una<br />

riduzione. 201<br />

Paradossalmente, più c’è appagamento più c’è <strong>del</strong>usione, così<br />

come, nel caso <strong>del</strong>la non corrispondenza c’è angoscia, l’angoscia<br />

che deriva al soggetto anche dallo stato di impoverimento (non<br />

raggiungimento <strong>del</strong>la meta). Freud, pertanto, riassume la realtà<br />

<strong>del</strong>l’innamoramento in questi termini:<br />

[…] il suo rapporto con l’oggetto sessuale è caratterizzato<br />

dal cooperare di pulsioni non inibite con pulsioni inibite nella<br />

meta. In base alla parte che spetta alle pulsioni di tenerezza<br />

200 S. FREUD, 1921, Psicologia <strong>del</strong>le masse e analisi <strong>del</strong>l’Io, in Opere, Boringhieri,<br />

Torino 1977, vol. IX, pp. 300-301.<br />

201 Ivi, p. 301.

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