03.06.2013 Views

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

336<br />

5. «Atti impuri»<br />

«Università». Ri-capitolare<br />

Domanda<br />

Qual è la reale e corretta definizione di «atti impuri»?<br />

Giacomo B. Contri<br />

Oggi non si parla più di «atti impuri», ma è ciò su cui i più<br />

vecchi di noi sono stati perseguitati a partire dai tre anni. In<br />

passato molti bambini erano disinformati. È facile osservare che il<br />

prete, o chi per lui, che insisteva tanto sugli «atti impuri» non si<br />

rendeva conto di dare dei suggerimenti, così che poi il bambino si<br />

dedicava alla «nobile attività». Ricordiamo che insieme all’«atto<br />

impuro» c’era il pensiero impuro, secondo un corretto ordine<br />

sistematico.<br />

Sorvoliamo ora sulla mutazione genetica <strong>del</strong>lo spirito che è<br />

consistita nel riferire l’«atto impuro» al solo sesto comandamento e<br />

per di più in un modo che impedisce di riconoscere gli «atti<br />

impuri» nei discorsetti pseudo-verginali. Prima vi ho parlato di<br />

«atti impuri», a partire dall’«atto impuro» verbale. È «atto impuro»<br />

la frase: «Vergine a vent’anni: una scelta che vuol dire libertà».<br />

Solo l’ordine di pensiero da cui usciva l’idea di «atti impuri» non<br />

permette di assegnare l’«atto impuro» all’ottavo comandamento<br />

«non dire falsa testimonianza». Si provi a ripercorrere l’idea di<br />

«atti e pensieri impuri» nella prospettiva di vero-falso, senza essere<br />

obbligati ad assegnarla a un unico comandamento e tenendo<br />

presente che si tratta solo di una <strong>del</strong>le diverse fattispecie <strong>del</strong>la<br />

pratica, di cui i dieci comandamenti sono un elenco neppure<br />

sistematico.<br />

L’idea evangelica di povertà viene oggi predicata come l’idea<br />

<strong>del</strong>la ricchezza perduta, psichica e materiale, dove «puro» e<br />

«pulito» sono riempiti, e sporcati, con il contenuto concettuale di<br />

disinteresse, spassionatezza, disinvestimento. Il primo atto e<br />

pensiero impuro è il pensiero e atto di non investimento; l’impurità<br />

è il non operare per il lucro. In fin dei conti è l’invidia nella sua

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!