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«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

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Ambizione 233<br />

2. Le parole contrarie<br />

«Ambizione» è anzitutto il contrario di «autonomo», perché il<br />

Padre è la fonte <strong>del</strong>l’ambizione e garantisce il privilegio.<br />

Una seconda parola contraria è «vandalismo»: il vandalo, che<br />

non è il selvaggio, conquista e ottiene, ma non sa abitare ciò che<br />

conquista. Qual è la legge <strong>del</strong>l’abitare ossia <strong>del</strong>la soddisfazione,<br />

<strong>del</strong>la pace? È coabitare, abitare con l’altro.<br />

A queste prime due possiamo aggiungere «miseria»,<br />

«narcisismo», «inibizione» e «invidia». Analizziamo quest’ultima,<br />

che <strong>del</strong>l’ambizione è proprio il contrario. Abbiamo detto più volte<br />

che in essa non si invidia l’oggetto, ma la soddisfazione che l’altro<br />

ne riceve: per questo l’invidioso vuole astrarre dal corpo i moti<br />

<strong>del</strong>l’altro, togliere abito, ambito e forma all’altro come a sé. Nel<br />

narcisismo il desiderio è astratto, senza luogo e ambito. C’è<br />

inibizione, infine, perché, anziché partire dal privilegio, si parte da<br />

un meno nel principio di guadagno. Ne è un esempio il non<br />

permettersi qualcosa rispetto al parlare e al pensare. In questa<br />

situazione penosa, si ricorre solitamente alla prepotenza – il<br />

vandalismo – o al malessere, senza prendersi la libertà di accedere<br />

all’eredità e di godere <strong>del</strong> regime di privilegio reso possibile dalla<br />

legge <strong>del</strong> Padre. Nell’inibizione si considera che la libertà sia tutto<br />

ciò che è possibile all’interno <strong>del</strong> non-avere.<br />

L’ambizioso, invece, riconosce un unico limite: la rinuncia ai<br />

desideri e alla soddisfazione come preordinati, fino alla rinuncia a<br />

immaginarsi i desideri, perché subordinati all’incontro e<br />

all’apporto <strong>del</strong>l’altro. Per l’ambizioso, dunque, il desiderio è<br />

sempre nuovo, così che vive costantemente nel disequilibrio.<br />

3. Il lemma «ambizione» in Lexikon<br />

Amavo Cesare […] ma era un ambizioso e l’ho ucciso!

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