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«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

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Conversazione 343<br />

cambiamento <strong>del</strong> lessico. L’opera <strong>del</strong> fare Universo è l’opera di<br />

singoli soggetti e solo una norma fondamentale, giuridica, potrà<br />

fare comunione («comunione dei beni») tra di essi.<br />

Ambrogio Ballabio<br />

C’è utilità nel riconoscere il diritto <strong>del</strong>lo Stato?<br />

Giacomo B. Contri<br />

Approfitto <strong>del</strong>la parola «utilità» che hai introdotto: chiunque,<br />

con correttezza, potrebbe riconoscere in noi degli utilitaristi,<br />

poiché questa è la nostra prospettiva (se non fosse che quel<br />

pensiero che si è chiamato Utilitarismo non è tanto utilitarista, anzi<br />

lo è così poco che a livello teoretico ha distinto fra morale e<br />

diritto). La legge di beneficio è intrinsecamente utilitaria: nella<br />

formula <strong>del</strong>la clessidra, è γ per δ; è la disposizione – il massimo<br />

<strong>del</strong>la disposizione, come si dice di oggetti su un tavolo, e non la<br />

vaga parola «disponibilità» – al movimento <strong>del</strong>l’altro; è la scoperta<br />

<strong>del</strong>la non obiezione – sembra il massimo <strong>del</strong>la disutilità e il<br />

contrario <strong>del</strong>l’utilitarismo storico – al volere <strong>del</strong>l’altro. In cosa<br />

consiste il buon volere <strong>del</strong>l’altro? Non certo nel: «Ti faccio un<br />

prestito, se mi fai vedere che nella vita ti comporti bene». Il buon<br />

volere <strong>del</strong>l’altro consiste nell’essere un volere a mio riguardo, in<br />

quanto finisce con il ritorno, con l’appuntamento o con il<br />

beneficio.<br />

Il volere è il dinosauro estinto <strong>del</strong>la nostra epoca. Nella vita<br />

quotidiana la gente si pianta perché non c’è più nessuno che voglia<br />

qualcosa da qualcun altro. Per questo Agostino aveva ragione a<br />

collegare amore e volontà. Volere è sinonimo di entrare nel regime<br />

<strong>del</strong>l’obbligazione, perché significa che dopo aver voluto da te,<br />

divento il tuo sanzionabile; volere coincide anche con investire (la<br />

nostra formula <strong>del</strong>la legge potrebbe essere chiamata anche<br />

«politica universale di investimento»). Il paranoico è almeno il<br />

testimone di questa assenza di volontà, per cui deve presupporla<br />

con il <strong>del</strong>irio.

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