03.06.2013 Views

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

«UNIVERSITÀ». RI-CAPITOLARE - 1997 - Società Amici del Pensiero

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CONVERSAZIONE<br />

Giacomo B. Contri<br />

Abbiamo avuto ricco sviluppo riguardo all’errore.<br />

Se qualcuno volesse prendere la parola ed esporre le proprie<br />

osservazioni, sarebbe buono.<br />

Angela Cavelli<br />

L’amore tra l’amante e l’amato di cui parla Platone assomiglia<br />

al rapporto educativo, in cui all’allievo rimane solo il compito di<br />

educarsi alla virtù, o comunque di imparare, e all’amante di amare<br />

il fanciullo.<br />

Giacomo B. Contri<br />

Questa osservazione meriterebbe un applauso. Sottoscrivo in<br />

toto. Se facessimo <strong>del</strong> giornalismo sullo stato <strong>del</strong>l’educazione,<br />

eccolo realizzato con due frasi. È esattamente come vanno le cose,<br />

e non solo oggi: cinquanta o duecento secoli fa non andavano<br />

diversamente.<br />

Raffaella Colombo<br />

Si è parlato <strong>del</strong>la coppia amante-amato. Ne ha parlato parecchio<br />

anche Lacan. Ma nel testo di Platone c’è amato e amante?<br />

Alberto Colombo<br />

Εραστης è l’amante e ερωµενος è l’amato.<br />

Raffaella Colombo<br />

Se l’amante è colui che compie un atto e l’amato l’oggetto <strong>del</strong><br />

suo piacere, non c’è capacità di amore: amante e amato segnano<br />

due posti, ma non designano la facoltà di amare. Sottolineo la<br />

differenza posta da Alberto Colombo fra piacere e amare, fra<br />

capacità di vedere la bellezza e amore. Nel Simposio troviamo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!