L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi
L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi
L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’India e il resto dell’Asia<br />
Program, alimenti per un valore di circa $1 milione. Molti nordcoreani sono addestrati<br />
in India, fra <strong>altri</strong> nei settori IT, scienza e tecnologia.<br />
Tra questi due paesi l’interscambio è stato sempre molto modesto e nel periodo<br />
2002-03/2006-07, l’ultimo per il quale i dati sono disponibili, è stato in media pari a<br />
poco meno di $150 milioni l’anno, con le esportazioni indiane che ammontano in<br />
media sui $125 milioni. Il commercio è reso difficile dai problemi relativi al cambio e<br />
dalla mancanza sia di connessioni navali dirette che di un sistema bancario e assicurativo<br />
che garantisca i pagamenti. Sembra che nel 2009 improvvisamente le esportazioni<br />
indiane verso la Corea del Nord, principalmente prodotti petroliferi raffinati, abbiano<br />
raggiunto $1 miliardo, ma il dato resta controverso, anche perché le vendite sono avvenute<br />
via terzi. Con la morte di Kim Jong-Il e la successione del fi<strong>gli</strong>o Kim Jong-Un,<br />
la situazione è diventata ancora più incerta e si teme che la Cina possa approfittarne.<br />
* * *<br />
Le relazioni diplomatiche tra l’India e la Mongolia furono stabilite alla fine del<br />
1955 e a febbraio 1994 fu firmato il “Trattato di amichevoli relazioni e cooperazione”<br />
da realizzare nella sfera politica, economica e commerciale, ma anche nei settori<br />
di scienza e tecnologia, salute, agricoltura, ecologia, cultura, istruzione, comunicazioni<br />
e turismo, oltre che nella lotta al terrorismo. Nel 2004 furono raggiunti vari<br />
accordi, compreso un prestito di $10 milioni per l’acquisto di prodotti indiani e per<br />
progetti comuni in Mongolia. A settembre 2009 i due paesi rilasciarono una dichiarazione<br />
congiunta di “Partenariato Comprensivo”. Già nel 2001 essi avevano finalizzato<br />
un “Accordo per la promozione e protezione de<strong>gli</strong> investimenti”, dovuto<br />
all’interesse <strong>della</strong> Mongolia di sviluppare con l’India la cooperazione industriale nei<br />
settori tessile, cemento, cashmere, pellame, IT e prodotti farmaceutici. Le modeste<br />
dimensioni del mercato mongolo hanno però scoraggiato le imprese indiane, per cui<br />
anche <strong>gli</strong> scambi commerciali sono rimasti limitati. Infatti, mentre le esportazioni<br />
indiane sono passate da $2,5 milioni nel 2006 a $16,9 milioni nel 2010, le importazioni<br />
dalla Mongolia sono perfino diminuite, da $1,5 a $0,6, per cui il disavanzo<br />
mongolo si è quadruplicato. Le esportazioni indiane sono costituite da medicine,<br />
parti di auto e macchinari e le importazioni dalla Mongolia sono essenzialmente lana<br />
grezza. A impedire lo sviluppo de<strong>gli</strong> scambi bilaterali hanno contribuito le difficoltà<br />
di trasbordo nei porti cinesi, <strong>gli</strong> alti costi di trasporto e i ritardi nelle consegne. Infine,<br />
dal 2004 i due paesi conducono esercitazioni militari congiunte per prepararsi a<br />
combattere terrorismo e insurrezioni. L’ultima esercitazione si è svolta a dicembre<br />
2010 in Belgaum, Karnataka, India.<br />
3.3 L’ASIA CENTRALE<br />
L’enorme territorio chiamato Asia centrale – si estende dalla Turchia allo Xinjiang e<br />
dalla Siberia al Golfo Persico e al Mare Arabico, uno spazio racchiuso da Russia,<br />
Cina, India, Turchia e Iran, che include cinque stati mussulmani: Kazakistan, Kirghzistan,<br />
Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, ex repubbliche sovietiche, ma anche<br />
l’Afghanistan, l’Iran settentrionale, le regioni cinesi del Tibet e dello Xinjiang,<br />
la Mongolia e il Ladakh e il POK dello stato indiano dello Jammu-Kashmir – uno<br />
spazio che va considerato nella sua totalità, una regione di grande significato strategico<br />
piuttosto che meramente geografico.<br />
205