14.06.2013 Views

L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi

L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi

L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

250<br />

L’India e <strong>gli</strong> <strong>altri</strong><br />

certamente non giova a<strong>gli</strong> interessi indiani di lungo periodo. Inoltre, <strong>gli</strong> interessi<br />

strategici di lungo periodo dell’India e de<strong>gli</strong> USA nel tempo tenderanno a divergere<br />

(Sikri, 2009: 277-79).<br />

Per questo l’India preferisce interagire simultaneamente con tutti, approccio che,<br />

però, potrebbe presto diventare impossibile, specialmente se dovessero moltiplicarsi<br />

le tensioni tra <strong>gli</strong> USA e la Cina. In questo caso, Washington potrebbe cercare di limitare<br />

l’influenza cinese e di coseguenza chiedersi se l’India resterà non allineata o<br />

se invece è già allineata in base all’accordo nucleare. Inoltre Washington si sente<br />

frustrata nei suoi sforzi per costruire un partenariato con una New Delhi che resiste<br />

la cooperazione secondo i dettami americani e domanda termini più equi. Inoltre,<br />

New Delhi non è disposta ad accettare alcuna limitazione alla propria sovranità come<br />

ha dimostrato nei negoziati relativi all’accordo nucleare dal quale è riuscita a eliminare<br />

qualsiasi clausola che potesse limitare la propria libertà d’azione. Se Washington<br />

dovesse veramente perseguire la messa al bando delle armi atomiche, difficilmente<br />

potrebbe evitare contrasti con l’India, per la quale esse “rappresentano<br />

l’orgo<strong>gli</strong>o <strong>della</strong> propria indipendenza e l’assicurazione sulla propria potenza futura”<br />

(Vaghi, 2011: 203).<br />

Per ora, l’India ha capito che <strong>gli</strong> USA sono necessari alla propria ascesa e questi<br />

hanno riconosciuto il potenziale ruolo critico dell’India per gestire le sfide emergenti<br />

all’ordine e alla sicurezza globali. Restano, però, il diseguale potere tra i due paesi,<br />

la loro scarsa familiarità a cooperare politicamente e la tradizionale resistenza burocratica<br />

che continua a limitare tempi e ampiezza <strong>della</strong> loro cooperazione strategica<br />

(Raja Mohan, 2006) – vedi le difficoltà che incontra perfino l’apertura dei negoziati<br />

per un ALS tra i due paesi.<br />

Forse <strong>gli</strong> USA non sono pronti, suggerisce Raja Mahon (2010: 3), a far posto<br />

all’India, perché questo “richiederebbe un salto nel buio – una storica revisione <strong>della</strong><br />

gerarchia internazionale del potere – qualcosa che finora essi sono stati riluttanti o incapaci<br />

a compiere”. Da parte sua l’India deve decidere che ruolo assumere nel “gran<br />

gioco” <strong>della</strong> geostrategia. Considerati i molti interessi in comune che India e USA<br />

hanno nel mondo, per la prima è certamente desiderabile avere buone relazioni con i<br />

secondi, ma se, come suggerisce Emmott (2008: 3-4), Washington avesse deciso di<br />

metterla al centro di una più vasta alleanza – durante il suo tour asiatico nel 2010 Barak<br />

Obama ha definito l’India “la pietra angolare dell’engagement americano in Asia”<br />

– per contenere la Cina e il terrorismo islamico, New Delhi dovrebbe opporsi<br />

all’unilateralismo americano, o a un suo <strong>equilibri</strong>o di potere, per evitare che i rapporti<br />

con la Cina e quelli con importanti potenze islamiche diventino ostili, mantenere<br />

buone relazioni con tutti e cooperare con i paesi di cui condivide le preoccupazioni.<br />

Bisogna, infine, tener presente che la relazione indo-americana continuerà ancora<br />

per qualche tempo a essere determinata dall’attuale gerarchia di potere, che questa<br />

relazione è asimmetrica, che la percezione americana <strong>della</strong> sicurezza nazionale diverge<br />

da quella indiana e che quest’ultima rischia di essere sopraffatta dalla prima. Il<br />

futuro di questa relazione è ulteriormente messo in forse dal fatto che fino a quando<br />

la questione afghana non sarà risolta, il Pakistan conserverà un posto importante nella<br />

strategia americana. Infatti, malgrado l’approfondimento dei reciproci rapporti,<br />

differenze significative sulla politica estera continuano a dividere l’India e <strong>gli</strong> USA,<br />

differenze che vanno dalle relazioni con il Pakistan a quelle con l’Iran e alle maggiori<br />

questioni <strong>della</strong> governance economica globale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!