L'India e gli altri Nuovi equilibri della geopolitica - Ispi
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La politica estera indiana e la governance globale<br />
le sue imprese private in cerca di profitti, <strong>gli</strong> obiettivi strategici e la competizione<br />
con la Cina. In effetti, <strong>gli</strong> interessi indiani e cinesi in Africa non sono molto differenti,<br />
ma l’India in più ha bisogno dei 53 voti di cui dispone il continente<br />
nell’Assemblea ONU, voti che potrebbero pesare, nel caso di un’eventuale riforma<br />
dell’UNSC per l’acquisizione del tanto agognato seggio permanente.<br />
* * *<br />
Per i primi cinquant’anni dopo l’indipendenza, l’India è stata per i paesi<br />
dell’America Latina e dei Caraibi (AL), che considerava una regione instabile dove<br />
periodicamente ricorrevano terremoti, inflazione e colpi di stato, un luogo di conflitti<br />
interni e diffusa povertà. Quindi i rapporti fra i due, data anche la notevole distanza<br />
geografica e l’appartenenza a gruppi diversi – “British Commonwealth” e NAM, in<br />
nessuno dei quali la maggior parte dei paesi dell’AL rientra – sono rimasti limitati.<br />
Oggi, invece, i paesi dell’AL sono diventati potenzialmente molto interessanti,<br />
perché oltre a possedere buoni mercati per le esportazioni, abbondano di risorse naturali<br />
e sono favorevolmente disposti a livello popolare e politico verso l’India che,<br />
quindi, ne<strong>gli</strong> ultimissimi anni ha cominciato a impegnarsi in questo continente. Come<br />
nel caso dell’Africa, mentre molta attenzione è stata data al ruolo svolto dalla<br />
Cina in quella regione, i crescenti legami tra quest’ultima e l’India hanno cominciato<br />
solo da poco a essere presi in considerazione.<br />
In effetti, l’India è una riconoscibile presenza economica con variegati e distinti<br />
interessi su tutto il continente, dai Caraibi all’Argentina, dove dal 2000 le imprese<br />
indiane hanno investito circa $12 miliardi in IT, farmaceutica, agrochimica, mineria,<br />
energia e manifattura. Le principali imprese operanti nella regione sono “TCS”, “Dr.<br />
Reddy’s Laboratories”, “United Phosphorus”, “Shree Renuka Sugars”, “Havells<br />
Sylvania”, “Videocon” e “ONGC Videsh”.<br />
Al centro delle relazioni tra l’India e l’AL c’è il legame nato tra India e Brasile –<br />
entrambi membri dei BRIC – che, benché abbiano interessi agricoli differenti, hanno<br />
assunto insieme il ruolo di guida dei PVS con iniziative come l’IBSA Dialogue Forum<br />
e il G20+, iniziative culminate a novembre 2008 con la creazione del G-20, il<br />
cosiddetto “steering committee of the world economy”. La novità di questo gruppo è<br />
l’assunzione di responsabilità da parte delle grandi economie emergenti per affrontare<br />
le sfide globali insieme a<strong>gli</strong> USA e all’UE.<br />
Per cancellare l’idea che vi fossero solo due BRIC – grazie alle loro dimensioni<br />
Cina e India – il Presidente Lula ha sottolineato la complementarità tra India e Brasile,<br />
le comuni aspirazioni globali e la comune agenda su molte questioni multilaterali,<br />
particolarmente sul fronte economico dove il Brasile è un grande produttore di<br />
alimenti e, sempre più, d’energia. Infatti, l’interscambio tra questi due paesi da $589<br />
milioni nel 2003-04 ha raggiunto nel 2010 $6 miliardi, che dovrebbero diventare<br />
$12 nel 2012. L’India ha investito circa $1,5 miliardi in Brasile e questo $600 milioni<br />
in India. Nel 2009 l’India ha acquistato dal Brasile zucchero per $1miliardo e<br />
l’“Embraer” brasiliano ha esportato aerei all’India.<br />
Mentre, i rapporti del Brasile con la Cina tendono a diventare sempre più competitivi<br />
e asimmetrici, tanto da mettere a rischio l’industrializzazione brasiliana (Periera<br />
e Castro, 2011: iii e 16-17), quelli con l’India sono molto più equilibrati e la cooperazione<br />
bilaterale può continuare con mutuo beneficio. La visita del Presidente<br />
venezuelano Chavez in India nel marzo 2005 produsse sei accordi, uno dei quali<br />
permette all’India di valersi delle più evolute tecnologie di ricerca petrolifera vene-<br />
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