121228-vicario - Udine Cultura

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per far macellare i detti maiali’; c. XVIIv espendey per far la buratà la
deta farina frx. ij ‘spesi dodici frisachensi per farla abburattare la detta
farina’; c. 4r recevey di Chumine di borch di Glemone sore un forn lu
qual è post in lu det borch marcha di frx. j ‘ricevetti da Giacomina di
borgo Gemona per un forno che è situato nel detto borgo una marca
di frisachensi’.
devant vd. denant.
deveda vd. debita.
devide s.f. ‘debito’, nP 1495 ant. dèvide, continuatore regolare
del lat. n. plu. DEBItA, interpretato come femminile, vd.
REW 2493.2, DEsF 588. Il frl. f. dèvide è da confrontare
con sp. deuda, port. divida, dove però il frl. mod. ha il
m. dèbit, nP 228, dall’it. debito, DEsF 577-8 dèbit, DEI
1219, senza lenizione della labiale intervocalica e con caduta
della vocale atona finale; nel caso di debita si osserva
il passaggio al femminile con la conservazione, però, della
labiale intervocalica; qui anche debit (vd.).
trimarBCU147 c. 1v sore lis sos devidis ‘per i suoi debiti’; c. 8r la soa
debita ‘i suoi debiti’; c. 17r r. sessanta soldi da Herman di Vergnà per
devida a Stiefin Furtin sol. lx ‘ricevetti sessanta soldi da Ermanno di
Vergnacco per debito a stefano Fortino’. UdiCalBCU1348/III c. 1r
computat la debita con l-ariceto e l-ariceto con la debita ‘calcolato il
debito con il ricevuto e il ricevuto con il debito’; c. 2v in prisinça Drega
di porta d-Aroncho e Culau sartor filg chi fo Dumini Manfia di porta
d-Aroncho e Francesc Martin di Trivignan testemonis dela debita sora
scripta ‘alla presenza di Andrea di porta di Ronco e nicolao sarto figlio
del fu Domenico manfia di porta di Ronco e Francesco (e) martino di
trivignano testimoni del debito sopra scritto’; c. 11v Toni çiner chi fo
Bargan rodar di Clauglan dè dar fata roson in dut per roba di staçon per
la debita di Bargan e per la so adì xxviij in aprilis resta a dar dnr. liiij or
et dnr. j per vin e per formadi ‘Antonio genero del fu Bargan ruotaio
di Clauiano deve dare tutto sommato per vivande, per il debito di
Bargan e per il suo, oggi ventotto aprile, deve dare cinquantaquattro
denari e un denaro per vino e per formaggio’; c. 108: r. di vin in
sent Çuan sora achesta deveda marcha ÷ di sol. ‘ricevetti di vino a san
Giovanni, per questo debito, mezza marca di soldi’; c. 152r dè dar
per la debita vecha ‘deve dare per il debito vecchio’; c. 162v sol. xiiij or
per resto di selegar e per resto dela debita del pari ‘quattordici soldi per
resto di tegole e per resto del debito del padre’. UdimisBCUospH