121228-vicario - Udine Cultura

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misurato dal vasaio quattro conzi a san Pietro e una mezzetta di vino
per riempire il vaso’
vasel s.m. ‘botte, della capacità ordinaria da sette a dieci ettolitri’,
nP 1259 vascièl. la voce, molto diffusa nei testi antichi,
continua il lat. VAsCEllUm, REW 9163. Presente è
anche la forma di dim. vasilut o vasiluto ‘botticella’, con
innalzamento della vocale divenuta atona (e > i).
trimarBCU147 c. 7v spendey al dito pre Nicolò un vasiel di vin di
tignude di congi iiij or ‘spesi per il suddetto don nicolò una botte di
vino di capacità di quattro conzi’; c. 34r spendey a Dumini Schiau
per misurà ij vaselg s. iiij ‘spesi quattro soldi per Domenico schiavo
per misurare (la capacità) di due botti’; c. 60v ex. s. xlviij a conparà
j vasschel ‘spesi quarantotto soldi per comperare una botte’. UdiCal-
BCU1348/III c. 4v bocis liiij or di vin per p. viij la boça in lu mio vasilut
et in j botaç adì v in avost ‘cinquantaquattro mezzette di vino per otto
piccoli la mezzetta nella mia botticella e in un bottaccino oggi cinque
agosto’; c. 26r sol. lxxx per congi iij di vin in j mio vasilut ‘ottanta soldi
per tre conzi di vino in una mia botticella’. UdiCalBCU1348/V c.
15v Domeni dè dar vasel j di vin stimat congi vij ‘Domenico deve
dare una botte di vino stimata sette conzi’. UdiCalBCU1348bis c.
5r dnr. xxxxvj per vin in un vasilut dal tesedor ‘46 denari per vino in
una botticella del tessitore’. UdiOspBCU1337/III c. IVr espendey per
pagà glu mestris glu quagl concarin glu vasegl ‘spesi per pagare gli operai
i quali aggiustarono le botti’; c. XIIv espendey per cerclis e per venx per
choncà glu vasegl frx. xxvj ‘spesi per cerchi e legacci per aggiustare le
botti’; c. XIIv espendey per dovis di vasel lis qualis besognavin frx. xiij
‘spesi tredici frisachensi per doghe da botte che servivano’.
vaselar s.m. ‘bottaio, chi fa o vende le botti’, nP 1259 vascielâr,
da vasel (vd.) con suff. di mestiere -ar, ClR 151-2; anche
fasselar, con assordimento della sonora in posizione iniziale
e vasalaro.
trimarBCU147 c. 10v r. da Zuan vaselar di Fraelà per j quarta di
forment di fit sol. xxv ‘ricevetti da Giovanni bottaio di Fraelacco per
una quarta di frumento di affitto venticinque soldi’; c. 26r r. di mestri
Çuan vaselar di Fregelà per j quarta di forment s. xxx ‘ricevetti da
mastro Giovanni bottaio di Fraelacco per una quarta di frumento
trenta soldi’; c. 64r r. de Zoan fasselar de Fregelà s. xxxiij per j quarta
de frument ‘ricevetti da Giovanni bottaio di Fraelacco trentatre soldi
per una quarta di frumento’. UdiCalBCU1348/V c. 9v Çuanut nevot