121228-vicario - Udine Cultura

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jo fes semenà frx. xvj XIIIr ancora spesi sedici frisachensi
per far mietere un campo di grano che io feci seminare.
item espendey per fà menà lu det sorch frx. iiij XIIIv ancora
spesi quattro frisachensi per far portare il detto grano. item
espendey per fà menar lu sorgal d-un champ di sorch frx. xij
XVv ancora spesi dodici frisachensi per far portare i fusti
secchi del mais da un campo di grano.
sore avv. prep. ‘sopra, su’, ma anche ‘per’, nP 1070 sòre, regolare
dal lat. sUPRA. CivBCU372 c. 2r chiar di purzel chi my
chostà a my ss. iij la liro e ss. ij soro merchiat ‘carne di maiale
che mi costò, a me, tre soldi la libbra e due soldi in più’.
UdiDuoBCU1200/VI c. 63v cruvì lu teto chi è sore la puarte
grande chi ven quintre Greçan ‘coprì il tetto che è sopra la
porta grande che è davanti a Grazzano’. VenmarBCU1275/
II c. 34v sovre la rason del-aghe che ven menade over tolete
per la roie ‘per il conto dell’acqua che viene portata ovvero
tolta dalla roggia’.
sore, sora: sopra, per, dal lat. sUPRA attraverso sovre attestato in Wolf (1874,
§ 12), nP 1070, REW 8456. UdiOspBCU1337/III Ch-egl
s-apagin di fit sore ij campi XVIv che così pagano di affitto
per due campi. item espendey per fà choncà lu tet dela ospedal
sore la blave frx. viiij XXVr ancora spesi nove frisachensi
per far aggiustare il tetto dell’ospedale sopra il grano. item
recevey di Chumine di borch di Glemone sore un forn lu qual
è post in lu det borch marcha di frx. j 4r ancora ricevetti da
Giacomina di borgo Gemona per un forno che è situato
nel detto borgo una marca di frisachensi. item recevey di
Çuanut l-arang sore une so casa la qual el sta frx. xvj 6r
ancora ricevetti sedici frisachensi da Giovannetto il ragno
per una sua casa nella quale sta. item recevey dal deto Durlì
di Predeman pur sora aquel mas per l-an pasat di sora stars
d-avene ij ÷ 8r ancora ricevetti due stai e mezzo di avena
dal detto Odorico di Pradamano ancora per quel maso
per due anni fa. item Matia di Clauglan sì mi dè sore v star
di meglo conci di vin iij in rason di xl dinar lu conco e jo gli
rasonay lu star dal meglo frx. xxiiij or 10r ancora mattia di
Clauiano così mi diede tre conzi di vino per cinque stai
di miglio in ragione di quaranta denari al conzo e io gli
contai lo staio del miglio ventiquattro frisachensi.