121228-vicario - Udine Cultura

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conzo venduto a chiaro e resta a suo pericolo’; c. 9r dnr. xliij lu conç
‘44 denari al conzo’. UdiDuoBCU1200/VI c. 85r pre Luìs di Manin
chi me avè dat vin quinç j o per dì lis mesis ‘don luigi manin che mi
ebbe dato un conzo di vino per dire le messe’. UdiOspBCU1337/
III c. 9v recevey di Vignut di Caminet sore une part di mas lu qual el
ten in Caminet quinc di vin ij e une sele oltre lu fit ‘ricevetti da Venuto
di Caminetto per una parte di maso che possiede a Caminetto due
conzi di vino e una secchia oltre l’affitto’.
® CivBAndmc 9 di chest io Zan debo avè fur chuinç j e selis iiij di
teran ‘di questo (ammontare) io Gianni devo avere a parte un conzo
e quattro secchie di terrano’.
quintir s.m. ‘quintiere’, cioè ‘quinta parte della città’, registrato in
nP 836 quintîr con il diverso significato di ‘quinterno (di
carta)’, analogo nella formazione all’it. mod. quartiere o al
venez. sestrier.
UdiCalBCU1348/III c. 6v Quarin nodar filg chi fo Merli chaliar del
quintir de Merchat novo sol. xx per imprest adì xxvij in maço ‘Quirino
notaio figlio del fu merlo calzolaio del quintiere di mercato nuovo,
venti soldi in prestito, oggi ventisette maggio’. UdiDuoBCU1200/
VI c. 47v per lo quintir di Merchiat Viery in aiutory del tor ‘per il
quintiere di mercatovecchio in aiuto del campanile’; c. 47v per lu
quintir di Greçan in aiutory del tor ‘per il quintiere di Grazzano in
aiuto del campanile’.
quintre vd. quentre.
quistion vd. chustion.
*raça s.f. ‘anatra’, nP 856 ràzze, ClR 353, anche in CIV-EsE
17 razo; la voce, presente anche in rumeno e albanese, è di
origine discussa, ma considerata, in genere, uno slavismo,
vd. anche skubic (1988: 57). UdiCalBCU1348/V c. 14v
sol. xx per racis ij e per j varul pesa ll. iij in s.ta Chatarina
‘venti soldi per due anatre e un rotolo di tela che pesa tre
libbre a santa Caterina’.
racamador s.m. ‘ricamatore’, nP 840 racàm, racamâ con rivio a ricàm,
ricamâ; anche rechamador. UdiDuoBCU1200/VI c. 44v
Zuan rechamador di Greçan ‘Giovanni ricamatore di Grazzano’.
UdiDuoBCU1200/VII c. 16v in logo de Francesco del
racamador ‘al posto di Francesco (figlio) del ricamatore’.
*raconçà v. ‘riparare, aggiustare, sistemare’, come c(h)onçà (vd.), con
pref. re-; anche reconçà.