121228-vicario - Udine Cultura

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ma Stefin Furtin de Cortal lu dì de la sepultura marcha j a e
sol. ij ‘spesi una marca e due soldi per l’anima di stefano
Fortino di Cortale il giorno della sepoltura’ 12 v . Spendey
per la anima di un pover todesch la vilia d-Ognisent per
la so sepultura sol. xxviij ‘spesi ventotto soldi per l’anima
di un povero tedesco la vigilia di Ognissanti per la sua
sepoltura 13 r .
ser messere, signore, vd. miser. trimarBCU147 Achest fo scrit per man di
Matye in la stuva di ser Host ‘questo fu scritto per mano di
mattia nella camera di messer Osto’ 22 v .
ser messere, signore. UdiOspBCU1337/III item espendey stars di forment ij
glu qual jo dey di fit al figl di ser Mis VIIIv ancora spesi due
stai di frumento che io diedi di affitto al figlio di messer
missio. Ser Nichulùs lu caute 4v messer nicolussio il cauto.
item recevey di ser Orlandin sore une stala la qual è daur la
casa frx. viij 6r ancora ricevetti otto frisachensi da messer
Orlandino per una stalla che è dietro la casa. item recevey
di Flurido sartor sore une chasa la qual è di la moglì di ser
Ancilot di Strasot marcha di frx. j 21v ancora ricevetti da
Fiorito sarto per una casa che è della moglie di messer
Ancillotto di strassoldo una marca di frisachensi.
*seragla s.f. ‘chiusura, chiudenda’, nP 1039 sieràe, dal lat. *sERRA-
CUlAm, vd. REW 7862 s.v. sERRACUlUm, anche in
CivOdoAsUana689 saraglis ‘serrature’. UdiCalBCU1348/
IV r. seragle ij ‘ricevetti due chiusure’.
seraglis s.f. plu. ‘chiusure, chiudende’, nP 1039 sieràe, dal lat.
*sERRACUlAm, vd. REW 7862 s.v. sERRACUlUm.
UdiDuoBCU1200/VI c. 61r diey a mestry Niculau siridurar
per viij seraglis lis qual el mi fes per li chadarleti ‘diedi a mastro
nicolò serraturaio per otto chiusure, che egli mi fece
per i cataletti’. UdiCalBCU1348/IV r. seragle ij ‘ricevetti
due chiusure’.
seri vd. adì.
seridura: serratura, toppa, nP 1039 sieradure. UdiOspBCU1337/III item
espendey per chomperà una seridura la qual jo fes meti su
la chasa chi fo di Çuan di Nat frx. xiiij XXIr ancora spesi
quattordici frisachensi per comperare una serratura che io
feci mettere sulla casa che fu di Giovanni figlio di naldo.
servisi s.m. ‘servizio; favore, piacere, cortesia’, nP 1013 servìzi.