121228-vicario - Udine Cultura

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tino’; c. 72v sol. lxxx per imprest per comperar j chaveli ‘ottanta soldi
in prestito per comperare un tino’.
chavo s.m. venez. ‘capo (di vestiario); testa; cima’, nP ciâf, dal
lat. nom. CAPUt.
UdiCalBCU1348/III c. 17a r Iori di Lauçà marcha ÷ sora vij cavi di
façuli e mantili Martin è siuritat in prisinça me Simon e Denel ‘Gregorio
di lauzacco mezza marca per sette capi di fazzoletti e tovaglie;
martino è garante, alla presenza di me, di simone e di Daniele’; c.
33v dè dar marcha j di sol. per imprest sora viij chavi di peçi ‘deve dare
una marca di soldi in prestito per otto capi di pezze’; c. 137v çeche ij
di lino e soga chavo j ‘due federe di lino e un capo di corda’.
® UdiCriAPU27 c. 21v spendey per laç e per chlauç per fà uno usso
in chavo dela schalla al preve s. xij ‘spesi dodici soldi per laccio e per
chiodi per fare un uscio per il prete in cima alla scala’.
chavridol s.m. ‘monaco, corto pezzo di trave verticale, preso in mezzo
dalle estremità superiori dei puntoni che formano il cavalletto
del tetto’, vd. nP 145 ciàvri, giàvri; il termine friulano,
proprio del lessico dei muratori, è segnalato anche da REW
1650 s.v. *CAPREUs, frl. k’abri ‘Dachbalken’ e da DEsF
383 ciàvri, presentandosi nel nostro caso con doppio suff.
dim. -ItUs + -EOlUs, quindi *CAPRItEOlUs.
UdiCalBCU1348/III c. 3r item per chavridol inferat ‘ancora per un
travetto di ferro’.
chè agg. pron. ‘quella’, nP 119 ché, dal lat. ECCU IllAm,
plu. chès.
UdiDuoBCU1200/VI c. 38v blave vindude per me Pinçan di chè la
qual io ay aschodude des entradis de fabriche ‘biava venduta da me
Pinzano, di quella la quale io ho riscosse delle entrate della fabbrica’;
c. 40r la midiesime braide si iare part di chè del convent di sent Piery
marter ‘la medesima braida era parte di quella del convento di san
Pietro martire’; c. 51v io ay riciut lu arest di chès l marchis punint
glu x duchati in rason come apar in j e altre pueste achì denant ‘io ho
ricevuto il resto di quelle cinquanta marche mettendo i dieci ducati
sul conto, come appare in un’altra posta qui avanti’; c. 80r chary xx
di piere di chè di Glemone ‘venti carri di pietra di quella di Gemona’.
UdiOspBCU1337/III c. 4v une casa la qual è posta donge a chè dal
fradi ‘una casa che è situata vicino a quella del fratello’.
chegl agg. pron. ‘quelli’, vd. achel.
UdiOspBCU1337/III c. 19r e-l aroman a dà di chegl xl frx. xvij per quel