121228-vicario - Udine Cultura

computat p.p. di *computà ‘calcolare, conteggiare, computare’, non
registrato in nP, termine colto dal lat. COmPUtARE
‘contare’, REW 2108; è di uso comune ad indicare l’operazione
di sommare il dare e l’avere per ottenere la parte
che il debitore deve ancora versare, analogo quindi all’it.
computare. Di tramite popolare, per la sonorizzazione della
dentale intervocalica, è invece il frl. ant. compedâ, nP 175,
DEsF 452, cfr. stussi 202 conpedar ‘computare’, Prati 47
bell. compedàr ‘numerare’, it. compitare DEI 1073, 1037,
1041, DElI 261, 263, 273.
UdiCalBCU1348/III c. 1v computat la debita con l-ariceto e l-ariceto
con la debita ‘calcolato il dato e l’avuto’.
comun s.m. ‘comune, municipio amministrazione comunale’, nP
212 cumòn con rinvio a comùn, nP 176, dal lat. COmmUnEm,
REW 2091, DEsF 457 comùn 2 ; presente la
forma cumun, con assimilazione, e molto frequente la
forma cumon, con metatesi.
UdiBCU435 c. 1r mestri Nicolau horesin chamerar del comun ‘mastro
nicolò orefice cameraro del comune’. UdiCalBCU1348/III c. 15v
Pauli filg Domeni Potoc podestat di Clauglan e Pider çurar di Clauglan
debin dar a nome del cumon ll. c c di ferro per p. xvij la lira v adì xiij in
otom per Indrega fari termit a sent Michel ‘Paolo figlio di Domenico
Potocco podestà di Clauiano e Pider giurato di Clauiano devono
dare per conto del comune cento libbre di ferro per sedici piccoli
la libbra; termine a san michele’; c. 67v p. xvj per setemana di nolo
tolto per lu cumuno di Sent Vit di Craulg ‘sedici piccoli alla settimana
di noleggio preso dal comune di san Vito di Crauglio’; c. 138v r.
centenar xj di copi mandac a Lenart di ser Hector chamerar dal cumuno
‘ricevetti mille e cento tegole mandate a leonardo (figlio) di messer
Ettore cameraro del comune’. UdiCalBCU1348/IV c. 27r sol. viiij or
per vin e per pan portat a far la fonda del tor del comun ‘nove soldi per
vino e per pane portato per fare il basamento della torre del comune’.
UdiCalBCU1348/V c. 31v Francesc Lindri e Todri Lenart dal Carnel
Culau Cristinan debin dar per lu comun duchati viij per l-imprest sora
lu mesal fata rason adì iij in çugno mens sol. xx ‘Francesco lindri,
todri, leonardo del Carniello e nicolao Cristinan devono dare al
comune otto ducati meno venti soldi per il prestito per il messale,
fatto il conto oggi tre giugno’.
® UdiCriAPU23 c. 10v spendey chi io dey al massar di Bratiul per
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