11.06.2013 Views

Ettore Majorana: Appunti di Fisica Teorica - Università degli studi di ...

Ettore Majorana: Appunti di Fisica Teorica - Università degli studi di ...

Ettore Majorana: Appunti di Fisica Teorica - Università degli studi di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Volumetto 3: 28 giugno 1929<br />

(δH21 si ottiene da δH12 cangiando i in −i solo sotto il segno dell’integrale),<br />

mentre naturalmente<br />

δH21 = δH12. (3.573)<br />

Nel nostro caso essendo y 1 reale, si ha δH12 = δH21 = 0. Gli autovalori<br />

della matrice <strong>di</strong> perturbazione coincidono allora e si ha semplicemente<br />

δWn = δH11 = δH22. (3.574)<br />

L’elettrone rotante non spezza il termine originariamente semplice. I due<br />

livelli degenerati sono tuttavia separati dal campo magnetico. Senza campo<br />

magnetico tutti i livelli sono almeno doppi, non solo in prima approssimazione,<br />

ma esattamente perché in tal caso da una soluzione delle (3.558)-<br />

(3.561) se ne ottiene un’altra ponendo<br />

ψ ′ 1 = − ψ ∗ 2, ψ ′ 2 = ψ ∗ 1, ψ ′ 3 = ψ ∗ 4, ψ ′ 4 = − ψ ∗ 3. (3.575)<br />

Poiché δWn senza campo e senza degenerazione è uguale a δH11, la sua<br />

espressione data dalla (3.571) consta <strong>di</strong> due termini <strong>di</strong> cui il primo rappresenta<br />

la correzione relativistica e il secondo rappresenta la correzione per<br />

l’elettrone rotante.<br />

Come esempio calcoliamo la correzione in seconda approssimazione per<br />

l’energia dello stato fondamentale <strong>di</strong> un atomo <strong>di</strong> carica Z con un solo<br />

elettrone; si avrà:<br />

Wn = − Z 2 R h = − me4Z 2<br />

22 y 1 = c e −Zr/a = e 3 mZ/ 3 √ πmZ e −me2Zr/ 2<br />

(3.576)<br />

(3.577)<br />

δWn = − 5 W<br />

2<br />

2 n<br />

mc2 + 2 W 2 n<br />

mc2 1 W<br />

= −<br />

2<br />

2 n<br />

.<br />

mc2 (3.578)<br />

L’effetto <strong>di</strong> relatività è ridotto a un quinto a causa dell’elettrone rotante.<br />

Deduciamo la (3.578) dalla nota formola della struttura fina: struttura fina<br />

W<br />

mc2 =<br />

<br />

1 +<br />

α 2 Z 2<br />

(n − j − 1/2 + (j + 1/2) 2 − α2Z 2 ) 2<br />

−1/2 − 1 (3.579)<br />

essendo n il quanto principale e α = e 2 /c la costante <strong>di</strong> struttura fina.<br />

Sviluppando in serie e fermandosi alla seconda approssimazione e in<strong>di</strong>cando<br />

con Wn = −R hZ 2 /n 2 il termine Balmeriano:<br />

W = Wn −<br />

2n<br />

j + 1/2<br />

325<br />

2<br />

3 Wn − , (3.580)<br />

2 mc2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!