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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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98 Jack L. Dull<br />

litano era di circa il 2,5 per cento. La promozione all’esame provinciale dava accesso<br />

a posizioni relativamente basse, come quella di magistrato di distretto. Così, i livelli<br />

governativi al di sopra di quello distrettuale accoglievano un gran numero di persone<br />

che altrimenti non sarebbero state in grado di trovare impiego. In questa esposizione<br />

non si vuole suggerire che le posizioni al di sopra di quella distrettuale fossero sinecure,<br />

ma solo che quegli impieghi richiedevano persone che godessero <strong>della</strong> protezione<br />

imperiale e che eseguissero al livello locale la volontà del sovrano.<br />

Il numero relativamente limitato di distretti nel periodo Ch’ing è in netto contrasto<br />

con le cifre che si riferiscono a precedenti periodi <strong>della</strong> storia cinese, e il contrasto<br />

è ancor più stridente quando si osserva che la popolazione dell’impero Ch’ing<br />

era circa sei volte superiore a quella del periodo Han. In contrasto con la maggior<br />

parte delle ere precedenti, durante il periodo Ch’ing un numero minore di magistrati<br />

di distretto era responsabile per una popolazione molto più vasta. A chi conveniva<br />

una simile sistemazione? Una possibile risposta è da cercare nella posi zione dei<br />

gentiluomini. Poiché i magistrati di distretto erano pienamen te occupati dalle loro<br />

incombenze di amministrare la giustizia, incassare i tributi e svolgere altri incarichi<br />

specifici, molte attività locali erano af fidate ai gentiluomini non facenti parte <strong>della</strong><br />

burocrazia (ritornerò su questo punto più avanti). Nonostante la sua natura autocratica,<br />

il go verno delle dinastie Ming e Ch’ing costituiva così una soluzione mutuamente<br />

soddisfacente, in cui l’imperatore era al sicuro sul suo trono, e. i gentiluomini<br />

avevano libertà di movimento nell’ambito locale.<br />

Il famoso sistema di esami per l’assunzione dei funzionari statali trovò il suo<br />

aspetto definitivo nelle dinastie Ming e Ch’ing dopo un millennio di evoluzione.<br />

Tutte le amministrazioni locali, dalla prefettura al distretto, dovevano avere scuole<br />

confuciane con un numero fisso di studenti. L’am missione alla scuola richiedeva<br />

una notevole preparazione perché si do vevano superare numerosi esami. Gli studenti<br />

che ottenevano il titolo di licenziato (o «candidato», sheng-yuan) — non semplicemente<br />

al termi ne del corso, ma superando il corrispondente esame — non<br />

avevano an cora diritto a un posto nell’amministrazione, ma il titolo dava già un<br />

rango sociale superiore a quello dei normali cittadini, riconoscibile dal vestito che<br />

erano autorizzati a indossare, da taluni privilegi legali e da un assegno statale per<br />

proseguire gli studi. Soprattutto, il grado di li cenziato permetteva di presentarsi agli<br />

esami provinciali. Chi superava l’esame provinciale poteva già essere assunto in un<br />

impiego statale, ma la sua possibilità di raggiungere alti gradi con quel solo titolo<br />

era assai limitata. I due o tre su cento che superavano anche l’esame metropoli-

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