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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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Introduzione 5<br />

derno Occidente. Come osserva Nathan Sivin nel suo capitolo sulla scien za, gli<br />

studiosi tradizionali cinesi, se avessero dovuto descrivere la no stra civiltà, avrebbero<br />

organizzato e classificato in modo diverso le loro ricerche. Chiarendo il nostro<br />

approccio di tipo occidentale e il nostro interesse comparato, ci auguriamo di<br />

essere riusciti a evitare il traboc chetto del valutare la civiltà cinese in base a valori<br />

e modelli occidentali che non hanno alcun rilievo per la comprensione del passato<br />

cinese.<br />

La nostra prospettiva comparata si limita però alla <strong>Cina</strong> e all’Occi dente.<br />

Confronti tra la <strong>Cina</strong> e aree come l’America del Sud, l’Africa, il Medio Oriente,<br />

l’Asia meridionale e quella sudorientale, risultereb bero certamente chiarificatori,<br />

ma nessuno di noi si sentiva sufficiente mente esperto su quelle aree da includerle<br />

nel nostro quadro compara to. Anche limitandoci a confronti tra la <strong>Cina</strong> e l’Occidente,<br />

alcuni di noi sono dovuti uscire dai confini <strong>della</strong> nostra esperienza professionale,<br />

con il rischio di incorrere — a causa delle nostre generalizzazioni —<br />

nella disapprovazione degli specialisti. Così, anche se è un rischio che avrem mo<br />

accettato di correre, abbiamo preferito limitarci alle tradizioni che conosciamo<br />

meglio.<br />

Nel commissionare e nel curare redazionalmente i capitoli di questo volume,<br />

ho chiesto agli autori di rivolgersi idealmente a un pubblico non specialista e di<br />

descrivere un importante aspetto <strong>della</strong> civiltà cinese, te nendo presenti le seguenti<br />

domande: «Quali sono le più importanti, spe cifiche o uniche caratteristiche <strong>della</strong><br />

civiltà cinese? Quali sono stati i più importanti parallelismi o contrasti fra la <strong>Cina</strong><br />

e l’Occidente? Come si sono influenzati reciprocamente in passato? Quali sono i<br />

più impor tanti problemi in ciascuna grande area di studi cinesi? In che modo l’approccio<br />

comparato ci aiuta a giungere a un chiarimento nello studio del la <strong>Cina</strong>?<br />

Quali sono le soddisfazioni particolari che ci possono essere date dallo studio<br />

<strong>della</strong> <strong>Cina</strong>?»<br />

Volutamente, non ho mai suggerito ai singoli autori particolari temi o linee<br />

di ricerca, a parte il criterio generale che i capitoli avessero una prospettiva<br />

ampia, che in un certo modo avessero un’impostazione com parata, e che si<br />

rivolgessero al pubblico più vasto. Volevo che i capitoli rispecchiassero almeno<br />

in parte la varietà degli approcci e delle opinioni <strong>della</strong> moderna sinologia e che<br />

non venissero indirizzati in una particola re direzione dai miei interessi e dalle<br />

mie preoccupazioni. Di conseguenza, alcuni capitoli possono essere più difficili<br />

di altri, alcuni possono essere più comparativi di altri, e non tutti sono comparativi<br />

allo stesso modo. Dati i nostri campi diversi e le nostre prospettive diverse,<br />

è comprensi bile che talvolta siano emerse divergenze di opinione. Ne cito<br />

tre esem pi e i lettori attenti ne troveranno senza dubbio altri. Nel parlare del

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