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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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240 Patricia Ebrey<br />

stituì al concetto T’ang di una super-élite di famiglie, i cui appartenenti — tutti o<br />

quasi tutti — avevano cariche pubbliche26. Con questi cambiamenti, la cultura<br />

dell’élite Sung divenne, se mai, più competitiva. Le condizioni per entrare nella<br />

burocrazia vennero cambiate ripetutamente; continuò a sopravvivere la tendenza,<br />

da parte di coloro che godevano di buoni protettori, a favorire persone <strong>della</strong> loro<br />

classe, attraverso protezioni, raccomandazioni, dispensa dagli esami o sessioni facilitate.<br />

Le ricche doti si diffusero perché i funzionari e i candidati, privi <strong>della</strong> rete di conoscenze<br />

dell’aristocrazia T’ang, avevano bisogno di nuovi vincoli per facilitarsi<br />

le promozioni, per trovare alleati nelle lotte tra fazioni e così via. A quanto pare,<br />

gli spostamenti del secolo X allontanarono molti uomini dalla loro parentela, sia<br />

patrilineare sia affine. In questi casi era più facile costruirsi una rete di affini mediante<br />

il matrimonio con famiglie già stabilitesi da tempo nel luogo, anziché aspettare<br />

le quattro o cinque generazioni occorrenti perché la famiglia crescesse fino a<br />

diventare un buon gruppo di discendenza patrilineare. L’offerta di una ricca dote<br />

costituiva un efficace «incentivo» e comportava trasferimento di proprietà da una<br />

linea di discendenza all’altra. Inoltre, il legame che si veniva a formare mediante<br />

il matrimonio era più forte, allorché comprendeva una dote, perché entrambe le<br />

famiglie tendevano ad assicurarsi <strong>della</strong> sua corretta amministrazione27.<br />

L’uso di trasferire ricchezza attraverso la dote passò poi a livelli sociali inferiori<br />

per un effetto di «diffusione capillare», in quanto le persone comuni cercavano di<br />

elevare la propria condizione sociale copiando le abitudini di chi si trovava allo scalino<br />

sociale superiore, processo notevolmente facilitato dalla commercializzazione<br />

dell’economia e dalla relativa fluidità del rango sociale, caratteristiche del periodo.<br />

Con il tempo, a causa delle forze del mercato, divenne difficile combinare un matrimonio<br />

rispettabile senza comprendere una dote adeguata.<br />

5. Riti ancestrali, gruppi di discendenza e funerali<br />

L’idea cinese di una linea di discendenza patrilineare risale al periodo classico,<br />

ma la sua piena attuazione a tutti i livelli <strong>della</strong> società ebbe luogo<br />

molto più tardi. Questo sviluppo deriva dalle nuove forme di or-<br />

26 Si veda John W. Chaffee, The Thorny Gates of Learning: A Social History of Examinations,<br />

Cambridge, Cambridge University Press, 1985, e Robert P. Hymes, Statesmen and Gentlemen: The<br />

Elite of Fu-Chou, Chiang-Hsi, in Northern and Southern Sung, Cambridge, Cambridge University<br />

Press, 1986.<br />

27 Si veda Patricia Ebrey, «Women in the Kinship System of the Southern Song Upper Class» in<br />

Women in China cit., pp. 113-28.

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