31.05.2013 Views

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

50 David N. Keightley<br />

nastico e gerarchico non incoraggia i figli a criticare i genitori né i di scendenti a criticare<br />

gli spiriti degli antenati; inoltre non incoraggia a cercare innovazioni radicali.<br />

Non nego che, come osserverà Nathan Si­ vin nel capitolo settimo, « Scienza e medicina<br />

nella storia cinese», e co me ha rivelato il vasto lavoro di Joseph Needham 18 ,<br />

gli artigiani e i tec nici cinesi siano stati tra i più inventivi del mondo. Il fatto è però<br />

che in genere questi innovatori non sono stati premiati né stimolati da un adeguato<br />

prestigio sociale.<br />

Per i primi cinesi, così come per i loro discendenti dell’epoca imperiale, il passato<br />

era normativo. I greci, come gran parte delle culture tradizio nali, certo rendevano<br />

omaggio al passato; eppure riuscirono, in una situa zione che M. I. Finley ha<br />

definito come di «coazione all’originalità» a pro durre una serie di innovazioni culturali<br />

mai viste in precedenza 19 . Al pas sato veniva attribuito maggiore rispetto dai<br />

cinesi perché il passato era, attraverso la discendenza dinastica, la fonte complessiva<br />

dell’identità bio logica, religiosa e politica. Questo grande rispetto contribuisce<br />

a spiega re la minore attenzione portata alla creatività individuale e all’innovazio ne:<br />

l’emulazione degli antenati era tutta l’originalità richiesta. Un simi le milieu incoraggiava<br />

quella che potrebbe quasi chiamarsi «coazione al la non­originalità». Ancora<br />

una volta incontriamo la forza dei legami di nastici nella cultura cinese dei primordi<br />

— già vista nei sepolcri e nel cul to degli antenati — come una delle sue caratteristiche<br />

distintive. Non è un caso che le principali innovazioni nelle teorie sociali<br />

e nell’arte del governo siano apparse con le «cento scuole», all’epoca degli Stati<br />

Combattenti (453­221 a. C.), l’epoca in cui le grandi dinastie aristocratiche del periodo<br />

Primavera e Autunno (721­479 a. C.) scomparivano dalla scena.<br />

4. Estetica e stile<br />

4.1. Immanenza<br />

Caratteristicamente, non abbiamo immagini visive e neppure descrizioni<br />

scritte di antichi sovrani o di antiche divinità cinesi paragonabili<br />

alle immagini e alle descrizioni di specifici sovrani e dèi che ci vengono<br />

18 Joseph Needham, Science and Civilisation in China, Cambridge, Cambridge Univer sity Press,<br />

1954-, 7 voll. in corso di pubblicazione [trad. ital., Scienza e civiltà in <strong>Cina</strong>, Einau di, Torino, 1981-,<br />

3 voll. finora pubblicati: vol. 1, Lineamenti introduttivi, 1981, vol. 2, Storia del pensiero scientifico, 1983,<br />

vol. 3, La matematica e le scienze del cielo e <strong>della</strong> terra, torno 1, Matematica e astronomia, 1985, torno 2,<br />

Meteorologia e scienze <strong>della</strong> terra, 19861.<br />

19 M. I. Finley, The Ancient Greeks: An Introduction to Their Life and Thought (New York, Viking,<br />

1964), 23.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!